‘il conto corrente è vuoto’ – Truffe online: i numeri fanno paura, circa 93,3 milioni di euro sottratti

Crescono sempre di più i casi di truffe legate al fenomeno del trading online. Il bilancio delle truffe del 2022 si chiude con numeri da spavento.

Importanti considerazioni giungono dalla Polizia Postale la quale ha segnalato l’aumento di casi di truffe che, di volta in volta, colpiscono sempre più cittadini. Cosa sta succedendo?

Telefonate sospette, consulenti convincenti e totale padronanza delle strutture di internet, questi sono i principali strumenti che i truffatori utilizzano per estorcere denaro e informazioni ai cittadini, inconsapevoli di tutte le congetture messe in campo da questi professionisti della truffa.

La loro bravura sembra crescere sempre di più, a sostegno di ciò vi sono i numeri del 2022 che la Polizia Postale ha pubblicato e che riguardano soprattutto i casi di truffa online legata al mondo del trading.

Insomma, molti cittadini si ritrovano a vivere un vero e proprio incubo, per cui ciò che viene maggiormente richiesto è prestare molta attenzione alle azioni che si compiono online perché la truffa potrebbe sempre essere in agguato. In che modo possiamo proteggerci?

Truffe online, uno scenario terrificante: i numeri

Veniamo ora alle considerazioni oggettive e mostriamo i numeri del 2022 che continuano a far riflettere. A pubblicare il tutto è la Polizia Postale che rende noto il bilancio del 2022 inerente ai casi di truffe online segnalate. In totale i casi si assestano intorno alla cifra di 3.057 per un complessivo di 93,3 milioni di somme sottratte attraverso falsificazioni inerenti al fenomeno del trading online. Ad essere colpiti maggiormente sono coloro che si avvicinano in buona fede a questo mondo credendo di poter portare a casa qualcosa in più ma che alla fine restano addirittura con i conti prosciugati. Attraverso un’approccio fallace, quindi, i truffatori conquistano la fiducia dei malcapitati chiedendo inizialmente piccole cifre che poi cresceranno nel tempo.

Che fine fanno gli investimenti dei cittadini

Se vi stavate chiedendo che fine fanno i soldi investiti, ecco la risposta. I versamenti dei cittadini alle società di trading online vengono trasferiti su conti di falsi broker, finendo poi nei conti esteri attraverso varie procedure. Recuperare tali somme è molto difficile perché dal momento in cui i soldi abbandonano i conti italiani, se ne perdono totalmente le tracce. Poco note sono le azioni della Polizia Postale che, nel corso del 2022, hanno mirato alla cooperazione internazionale con il canale Europol, arrivando a smascherare alcuni protagonisti di movimenti illeciti.

Quali sono i consigli per evitare le truffe?

Nonostante lo scenario appena dipinto sia abbastanza critico, un modo per evitare di finire nella trappola dei truffatori c’è e lo mostreremo facendo riferimento ad alcuni consigli da seguire.

• Attenzione alle pubblicità illusorie: nel web è facile imbattersi in pubblicità che promettono facili (e immediati) guadagni. I mercati sono spesso variabili, per questo nessuno mai potrà prevedere i tempi precisi per arrivare al guadagno superiore;
• Telefonate ambigue: altro errore è riporre fiducia nei consulenti che, tramite chiamate, propongono investimenti con la previsione di importanti guadagni. State alla larga da questo tipo di offerte;
• Attenzione ai dati personali: non mostrare mai a nessun consulente o broker le proprie credenziali bancarie;
• Affidarsi ai professionisti: chi vuole entrare nel mondo del trading online non dovrà mai credere di poter fare tutto da solo. Affidarsi ai consulenti professionisti è sempre la scelta giusta. Altro importante consiglio è cercare di raggruppare più pareri per arrivare ad una scelta giusta e responsabile.