Bonus vacanze 2023 | Cambiano le regole: puoi ottenerlo solo se sei figlio di questa categoria di persone
Disponibile il bonus vacanze, volto a richiedere il soggiorno in una località italiana. Scopriamone di più.
Bonus vacanza è attivo, e sono aperte le domande per il suo ottenimento. Tali domande non sono comunque per tutti, e valgono se sei figlio o figlia, o altro genere di congiunto, di una determinata categoria di aventi diritto.
Si può usufruire, in base a detto bonus, di un contributo fino a quota 1.400 euro, per prenotare la propria vacanza in una località italiana. Scopriamo dunque chi può avere accesso alla misura, e a quali modalità di presentazione della domanda ricorrere.
Cosa prevede il bonus vacanza
Il bonus vacanza, a parte quanto già accennato, è concepito per venire in aiuto a chi riversa in condizioni disagiate. Per come già affermato, si può chiedere un contributo economico fino all’importo di 1.400 euro per la propria vacanza. Ora, il disagio è inteso come disagio economico, ma altresì fisico.
In altri termini, chi presenta la domanda può ritrovarsi in una situazione difficile economicamente parlando. Ma potrebbe parimenti non essere così e dunque trattarsi di disagio diverso. Non a caso, sebbene la presentazione dell’Isee, così come per gli altri bonus sia necessaria anche in questo caso, parliamo di un valore Isee piuttosto elevato, a livello di soglia per accedere alla prestazione in oggetto.
Come accedere al bonus
Per accedere al presente bonus, riprendendo il discorso sull’indicatore Isee, è compatibile anche un indicatore reddituale pari a 72.000 euro, e fino a questo valore. Il bonus è erogato dall’Inps ed è anche possibile che l’aiuto venga richiesto a causa di un disagio fisico.
Si parla allora della disabilità di un congiunto, che sia il coniuge o un figlio. Parimenti, se si ha un genitore disabile a proprio carico. In effetti, il periodo di vacanza serve a rigenerare le proprie forze dopo intere stagioni lavorative, ma in presenza di disagi economici non ci si potrebbe permettere la vacanza. E ciò vale anche laddove si debba affrontare disagi quali quelli appena menzionati.
In merito alle condizioni, occorrono comunque delle precisazioni importanti. Ad accedere per via diretta all’agevolazione Inps sono i pensionati con disabilità che siano a carico della Gestione Dipendenti Pubblici Inps, oltre a chi aderisce alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Accedono poi in via accessoria anche gli accompagnatori, i caregiver, e i familiari del disabile. Per l’inclusione di questi ultimi tuttavia, rileva altresì la situazione economico-reddituale.
Per presentare domanda, si vada sul sito dell’Inps, sezione riservata MyInps, ricercare il progetto “Estate INPSieme Senior” e compilare il relativo modulo. Se l’Isee del nucleo sia inferiore a 8.000 euro, si avrà accesso al finanziamento per euro 1.400. Laddove sia superiore a tale soglia, il finanziamento scenderà progressivamente, fino a toccare quota euro 800, che è il minimo garantito.