Offerte luce e gas dei call center: riconoscere la truffa non è difficile
Le truffe telefoniche sulle offerte di luce e gas sono all’ordine del giorno. Scopriamo come difenderci.
Fra le tante truffe che circolano nel settore, è fondamentale saperle distinguere. Risulta fondamentale dunque che l’utente sappia porre in essere degli accorgimenti in merito.
In particolare, la truffa verte sul fatto che le condizioni esposte dal call-center non equivalgono poi a quelle effettive, con le quali inevitabilmente si dovrà fare i conti.
Riconoscere le truffe tra le offerte luce e gas
Bisogna partire dai dati più evidenti. Un dato che può contraddistinguere tali chiamate è la presenza di prefissi dall’estero (dunque diversi da +39). Ma alle volte sono anche con prefissi nazionali, che iniziano per 02 o 06. Vi sono anche numerazioni telefoniche di queste tipologie che vengono generate da un software e hanno valenza temporanea.
Si tratta, in tutti questi casi, di numerazioni non iscritte al ROC, ossia il Registro degli Operatori di Comunicazione. La non iscrizione fa sì che sia poi veramente difficile, se non impossibile, risalire al call-center con cui il contratto sia stato stipulato. Altro segnale, gli operatori non si identificano con chiarezza all’atto della chiamata e puntano a mostrare evasività se l’utente pone delle domande, affermando di chiamare direttamente dalla sede del fornitore di energia elettrica o gas.
Atteggiamento e conversazione da parte dell’operatore
Si badi bene all’atteggiamento dell’operatore. Quelli particolarmente insistenti, fino a giungere all’aggressività, chiedendo oltretutto di accedere ai tuoi dati utente presenti in bolletta, sono truffatori: chiudete subito la conversazione e a cautela bloccate il relativo numero. Altra fattispecie, quella in cui l’operatore parte dicendo di essere a conoscenza dei vostri consumi, o di prossimi e imminenti rialzi improvvisi degli importi in bolletta, che si possono evitare solamente stipulando il contratto proposto nella telefonata.
Anche in questo caso ci troviamo di fronte a una truffa. Sono poi altresì frequenti i casi in cui un operatore, all’inizio della telefonata, parla di un subentro nel contratto in corso che vi riguarda. Si farà dare i dati per il finto subentro, che in realtà serviranno per l’attivazione del nuovo contratto che vi vogliono rifilare, a condizioni evidentemente per voi non vantaggiose. Un pretesto simile riguarda la mancata attivazione (o attivazione incompleta) del contratto di fornitura di cui già usufruite, o addirittura di un contratto precedente. In entrambi casi, chiudete subito il telefono.