Non guardi la TV o non guardi la RAI ? smetti di pagare il canone oggi! | ecco come fare
Il canone Rai viene pagato ogni anno da tutte le famiglie che posseggono almeno un televisore nella propria abitazione. E’ possibile evitarne il pagamento?
La legge riconosce alcuni casi in cui è possibile richiedere l’esonero, in questo articolo mostreremo anche quali sono le categorie che hanno diritto a non pagare.
Una delle tasse più scomode per molti, il Canone TV rappresenta un’imposta che gli italiani devono versare perché in possesso di apparecchi televisivi all’interno della propria abitazione.
Tale pagamento viene addebitato in maniera automatica e va a sommarsi al totale della bolletta dei gestori di fornitura elettrica. L’importo che viene addebitato è pari a 90 euro che vengono comunemente dilazionati per 10 rate.
Vediamo ora quali sono i termini di pagamento e, soprattutto, se è possibile evitare di versare questa cifra mensile e in quali casi.
Chi può richiedere l’esonero del Canone Tv
Molte volte ci siamo ritrovati a sentire domande del genere: “se non volessi pagare il canone cosa accadrebbe?” oppure, “come posso richiedere l’esonero dal pagamento?”. Insomma, tutte domande a cui è possibile rispondere. Nel primo caso, se non ci sono i presupposti per chiedere l’esonero ma si desidera comunque evitare di pagare, dovrete sapere che le conseguenze non saranno nulle. Infatti, in caso di mancato pagamento si potrebbe andare incontro a sanzioni che vanno dai 200 ai 600 euro. Sarà, infatti, lo stesso fornitore di energia elettrica a segnalare all’Agenzia delle Entrate il mancato pagamento delle rate del Canone Tv. Nel secondo caso, rispondiamo che è possibile chiedere l’esonero e a poter fare questo saranno solo alcune categorie particolari:
- Coloro che hanno più di 75 anni e che hanno un reddito basso;
- Diplomatici e militari stranieri;
- Cittadini che hanno un’utenza elettrica ma che non hanno un apparecchio televisivo nella propria abitazione.
Come smettere di pagare il Canone Rai
Veniamo ora all’argomento più pungente: la richiesta di esenzione. Come già affermato in precedenza, affinché si possa chiedere l’esenzione, devono esserci delle chiari basi e dei requisiti di partenza per poter effettuare tale domanda. Il primo passo consiste nello scaricare un modulo dal sito dell’Agenzia delle Entrate che consentirà di richiedere l’esenzione. Importante affermare che la dichiarazione risponde alle responsabilità del soggetto. Pertanto, dichiarare il non vero significherebbe andare incontro a sanzioni di tipo penale. Ogni modulo dovrà essere presentato entro e non oltre il 31 gennaio dell’anno di riferimento per l’esonero che duri tutto l’anno.