Spesa e carburante, le imposte cambiano di poco: ecco cosa è più tassato
Carburante o spesa? In realtà le cose che paghiamo più di tutto quotidianamente sono ben altre e su alcune non ci crederai neanche sentendolo: ecco tutti i prodotti giornalieri che strapaghiamo.
Con l’aumento del carburante e delle bollette di luce e gas, le spese quotidiane che effettuiamo hanno notevolmente cambiato rotta, ma certamente ci sono prodotti giornalieri che pesano più di altri nelle nostre tasche.
Pensiamo infatti che l’IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) in Italia è molto alto, ma comunque può variare notevolmente rispetto a ciò che compriamo e addirittura all’uso che vogliamo farne.
La differenza è davvero molta su alcune merci, contando che copre un range di tassazione tra il 4 ed il 22%, da merce a merce, da negozio a negozio.
Ma quali sono gli oggetti che paghiamo maggiormente nel nostro quotidiano?
Le cose più costose che compriamo quasi quotidianamente
Pensiamo addirittura alla bevanda più bevuta dagli italiani quotidianamente, il caffè: questi infatti ha un prezzo fisso ovviamente sul mercato, ma non ha un’IVA fissa, dato che molto dipende dal luogo e dal contesto di dove viene acquistato o anche consumato. Infatti se compriamo il caffè al supermercato, avrà una tassazione del 22%, ma se ad esempio decidiamo di ordinarlo al bar, la tassazione su di esso può arrivare al 10% a tazzina che beviamo, o ancora diminuire ulteriormente sino al 4% se viene consumato in un circolo privato.
Pensiamo addirittura che ci sono dei prodotti che sono simili nell’utilizzo, ma che hanno una tassazione totalmente differente, come se andiamo a comprare del tartufo, questo essendo associato con le erbe aromatiche verrà tassato al 5% mentre salvia e rosmarino non vengono comprese in questa categoria e verranno tassate al 10%.
Pensiamo anche al classico cibo per animali, dato che se lo acquistiamo in un negozio specializzato verrà contato come bene di lusso e dunque avrà una tassazione al 22%, mentre se acquistiamo gli elementi per preparare il pasto al nostro animale al supermercato, magari anche con gli stessi identici ingredienti, la tassazione scende al 10%.
Altro alimento per animali che subisce una differente tassazione è ad esempio l‘osso per cani, il quale se acquistato in un negozio specializzato subirà sempre una tassazione maggiore rispetto a se viene preso dal macellaio.
Per quanto riguarda poi qualcosa che tutti i neonati usano, ovvero i pannolini, la tassazione anche in questo caso è estremamente alta, mentre se ad esempio lo stesso produttore produce questi per anziani, la tassazione scende al 5%.