Le Regioni sono pronte ad acquistare i crediti edilizi, ecco quali
Enti locali sempre più vicini al mercato dei crediti edilizi. In questo articolo verrà mostrata la lista di tutte le Regioni che acquistano.
Alcuni cittadini potranno continuare a beneficiare degli sconti in fattura legati ai lavori edilizi, chi sono i fortunati?
Il mercato dei crediti edilizi appare ancora oggi bloccato a causa delle mancate decisioni da parte dello Stato.
E’ proprio a causa della poca attenzione di quest’ultimo che i Comuni, le Province o Regioni iniziano ad avere maggiore riguardo nei confronti del mercato dei crediti edilizi.
Questa decisione è spinta soprattutto dalla volontà di garantire ai cittadini la possibilità di accedere alle varie detrazioni edilizie attraverso lo sconto in fattura e la cessione del credito.
Cessione del credito ed enti locali, cosa sta accadendo?
Come affermato in precedenza, partiamo dal fatto che il mercato è fermo da un bel pò e, nonostante il governo invii tutta una serie di aiuti, la situazione non accenna a cambiare. E’ proprio per questo che gli enti locali hanno deciso di agire e di inoltrare nuove pratiche per la cessione del credito. Ma da cosa è dovuto il fermo in merito alla questione della cessione del credito? Il problema principale riguarda la crescente offerta di crediti edilizi sul mercato e la poca domanda. Accade infatti che le banche hanno il portafoglio di crediti pieno e le imprese che hanno applicato lo sconto in fattura non sanno come liberarsi dai crediti inerenti ai lavori effettuati. Ed è risaputo, senza alcun tipo di liquidità non è possibile inoltrare nuovi lavori o completare quelli che nel mentre sono stati bloccati.
Quali Regioni saranno disposte ad acquistare crediti
Una volta compreso a pieno la problematica, bisogna mostrare come, invece, le Regioni hanno deciso di mobilitarsi per assicurare ai propri cittadini la possibilità di far affidamento sui bonus edilizi. Ma quali sono le Regioni disposte ad acquistare crediti edilizi? Una delle prime regioni che ha dato la piena disponibilità è il Piemonte grazie il Finpiemonte che aiuterà a pagare imposte e contributi dovuti allo Stato per il personale. Nelle ultime settimane la situazione sembra aver preso un interessante risvolto, questo perché a mostrare la loro adesione sono state altre Regioni italiane come:
- Abruzzo;
- Lazio;
- Liguria;
- Puglia;
- Sardegna;
- Umbria;
- Veneto.