Brutte sorprese per chi non paga il Canone Rai, cosa potrebbe accadere

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Si può evitare di pagare il canone Rai? Quali sono le conseguenze per chi evita questa tassa nonostante possegga un televisore in casa?

Una delle tasse meno amate ma necessarie, anzi obbligatorie. Il mancato pagamento di questa potrebbe dare origine a sanzioni, vediamo perché.

Il canone Rai è una delle tasse che ormai tutti gli italiani pagano. Questo perché è difficile trovare un’abitazione nella quale non sia presente almeno un televisore. E infatti, la tassa in questione serve proprio a questo.

Tutti vorrebbero evitarne il pagamento, ma purtroppo viene reso obbligatorio perché tale tassa va ad aggiungersi alle bollette e quindi, vengono sottratte in maniera automatica.

Ma se non si paga questa tassa, cosa potrebbe accadere? Cerchiamo di comprendere le conseguenze di un mancato pagamento.

Canone Rai: perché è necessario pagarlo?

Sono trascorsi circa 7 anni dall’adozione della tassa del canone Rai. E da 7 anni gli italiani si impegnano, di mese in mese, ad assolvere al pagamento di 9 euro, dilazionati in 10 rate che vanno da gennaio ad ottobre. In che modo vengono prelevate le mensilità? Semplicemente, la tassa viene sommata e associata alla bolletta della luce. Nei primi anni di istituzione del canone Rai non tutti effettuavano tale pagamento, infatti avevano la possibilità di eliminare la tassa dalla propria bolletta di luce pagando solo l’effettivo consumo energetico. Le stime hanno dimostrato come solo il 3% della popolazione del 2016 effettuava tale pagamento volontario.

Canone rai
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Cosa accade se non si paga il canone Rai

Sebbene la legge dichiari che il canone Rai vada pagato per i possessori di apparecchi televisivi, bisogna dire che coloro che non effettuano tale pagamento, difficilmente subiscono sanzioni. In alcuni casi, nel momento in cui si avverte la mancanza dei suddetti pagamenti, il primo passo è quello di inviare degli avvisi o solleciti di pagamenti. Successivamente viene poi calcolato un importo maggiorato che va dalle 2 alle 5 volte l’importo annuo. Ciò significa che invece di 90 euro, i trasgressori andranno a pagare dalle 180 alle 540 euro. Se oltre gli avvisi e le possibili more, i pagamenti continuano a mancare, potrebbero subentrare gli istituti di credito (come l’ex Equitalia) e viene aperto un fascicolo simile a quello imposto per il mancato pagamento di qualsiasi altra tassa. Le conseguenze più gravi possono arrivare fino al pignoramento dei beni.