E’ possibile versare un assegno al bancomat? La risposta è si, ma vediamo nello specifico quali sono le operazioni da svolgere.
Spesso catalogata come una delle operazioni più difficoltose, quella di versare un assegno al bancomat è, in realtà, una delle più semplici.
Ho ricevuto un assegno bancario, come faccio ad evitare le file agli sportelli per versarli? Esiste un modo alternativo per registrare quanto dovuto presso il proprio istituto di credito? La risposta a tali domande è si.
Gli sportelli ATM ad oggi svolgono delle funzioni importanti che consentono a chiunque di saltare ore e ore di file. Tra queste funzioni di cui parlavamo c’è anche la possibilità di versare le somme ricevute tramite assegno.
Non tutti però potrebbero conoscere il modo corretto per portare a termine tutte le operazioni nel modo corretto. Purtroppo, non tutti gli istituti di credito concedono pari opportunità di svolgere questa operazione.
Il primo passo consiste nel verificare che la propria banca renda disponibile l’operazione che desideriamo svolgere. Una volta accertatosi di ciò, bisognerà poi recarsi presso gli sportelli ATM senza dimenticare i documenti necessari. Tra questi ricordiamo:
Una volta inserita la propria carta nello sportello, il prossimo passo sarà selezionare la voce “versamenti”, proseguendo poi con “versamento assegni”. Il beneficiario dovrà poi inserire il PIN della propria carta per ritrovare i soldi sul proprio conto.
L’operazione che abbiamo visto precedentemente è molto semplice e può impiegare davvero pochi minuti. L’unico intoppo che potrebbe nascere riguarda i tipi di assegni. Infatti, non tutti possono essere versati, per questo bisogna prestare massima attenzione alla dicitura presente sull’assegno. In particolare l’assegno che può supportare l’operazione presso gli ATM deve contenere la scritta “non trasferibile”. Inoltre, altri importanti accorgimenti possono riguardare la soglia trasferibile, il cui massimo può arrivare a 1000 euro e d’altra parte non possono essere trasferiti tramite ATM gli assegni che non hanno la valuta in euro.