La Michigan State University ha fatto una scoperta eclatante. Ci sarebbe un’erba a noi molto nota che potrebbe salvarci la vita.
Questa pianta potrebbe riservare delle capacità estremamente salvifiche per chi ne fa utilizzo. Di cosa parliamo in particolare?
Chi l’avrebbe mai pensato che a salvarci la vita un giorno potrebbe essere una pianta? Ebbene si, secondo la ricerca di una famosa università, vi sarebbe un particolare tipo di pianta che potrebbe essere riutilizzata in futuro per diverse applicazioni.
La protagonista di oggi sarà la menta, una delle piante più amate sia per il sapore rinfrescante, che per l’odore inebriante. L’utilizzo della menta, come dicevamo in precedenza, può essere svariato e va dall’utilizzo in cucina fino all’utilizzo per il proprio corpo.
E’ possibile sfruttare l’aroma della menta anche per eliminare i cattivi odori oppure può essere utilizzata per chi soffre il mal d’auto o il mal di mare, basta berla prima e durante il viaggio per alleviare la nausea.
La ricerca in questione è stata condotta dalla Michigan State University che ha svolto numerose prove e analisi inerenti la pianta della menta e i loro benefici. In particolare, è stato dimostrato come i genomi di questa pianta siano stati oggetto di ricerche volte a verificare le qualità di antimicrobici e pesticidi della menta. In particolare ad aiutare tanto sarebbero i terpenoidi, essenziali perché creano una sorta di scudo contro i predatori e gli agenti patogeni.
Il professore Bjorn Hamberger che studia metaboliti specializzati come i terpenoidi ha affermato: “Nel corso di milioni di anni, le piante si sono adattate e si sono evolute per le loro particolari nicchie in cui prosperano, e ciò significa che queste sostanze chimiche sono diverse e si sono chiaramente adattate al loro ambiente”. Non è nuovo che si verifichino nuove scoperte inerenti gli utilizzi delle piante. Basti pensare che, in passato, tali studi hanno verificato l’importanza delle erbe dal punto di vista medico.