INPS: Attenzione alla pensione! Tagli previsti per marzo, chi li subirà
Dopo gli aumenti arrivano i tagli della pensione ma solo per alcune determinate categorie di persone. Inps annuncia una riduzione dell’assegno mensile del trattamento pensionistico a partire dal prossimo mese, ma chi riguarda? Non tutti, ecco chi dovrà fare i conti con un mensile ridotto.
Le pensioni di marzo saranno meno ricche, ad annunciarlo è l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale che taglia la rendita a molti contribuenti. Una brutta sorpresa per gli italiani che dovranno ricalibrare le spese mensili sulla nuova disponibilità economica. Chi rischia il taglio della pensione?
Taglio della pensione, Inps avverte i contribuenti
Il mese di marzo porta cambiamenti spiacevoli per chi fa parte delle categorie di pensionati che subiranno una diminuzione dell’importo che Inps versa ogni mese sul conto dei titolari del trattamento pensionistico. Il Governo Meloni ha posto sotto la lente la rivalutazione delle pensioni, tra le questioni trattate ci sono gli aumenti dell’assegno mensile del 7,3% che salirà ancora di più nel 2024. Ma oltre all’aumento si parla ora anche della riduzione della pensione per milioni di contribuenti. Facciamo il punto della situazione.
La Legge di Bilancio 2023 prevede diversi interventi sulle pensioni e il mese di marzo, in particolare, include tagli consistenti all’importo delle pensioni ma non per tutti. I trattamenti che verranno ridotti sono quelli che superano di 4 volte la cifra minima. I pensionati che appartengono a questa categoria subiranno un calo del versamento mensile della pensione Inps.
Cosa cambia nelle pensioni da marzo 2023
Facciamo degli esempi pratici per comprendere meglio quello che accadrà per le pensioni Inps. Se ricevi una pensione pari a 2.500 euro mensili, avresti dovuto avere un aumento di 180 euro seguendo le indicazione del 2022. Invece, con la nuova normativa, ci sarà un taglio alla cifra di aumento della pensione di 25 euro circa mensili. Naturalmente, più saranno gli aumenti e maggiore sarà il taglio della pensione. Questo significa che se ricevi un’importo di 3.000 euro al mese non riceverai un aumento di 255 euro come previsto l’anno scorso ma avrai un rialzo di 135 euro con un taglio di ben 90 euro mensili.
Come ben si comprende, il Governo, ha posto l’attenzione sulle minime calando le quote massime per bilanciare i pagamenti delle pensioni. Una misura economica che fa felici alcuni e scontenti altri ma che dovrà essere accettata fin dal mese di marzo che è ormai alle porte. Quindi, si può dire che, i pensionati che rientrano nella fascia medio alta potranno comunque godere degli aumenti previsti ma con una riduzione cospicua. E per aprile cosa succederà? Attendiamo ulteriori aggiornamenti da parte del Governo che è in continua evoluzione e non si escludono nuove sorprese.