Farina di grilli: primo pane italiano di Murdocco, insulti social

A Torino presto si potrà comprare il primo pane realizzato con farina di grilli e lievito madre. A crearlo è il panificatore Enrico Murdocco che viene pesantemente ripreso sui social come lui stesso dice: “Insultato sui social ma vado avanti, sperimentare fa parte del mio lavoro”.

Sta per diventare realtà, ad aprile nella forneria torinese di Murdocco, sarà venduto il pane a base di farina di grilli. Una scelta coraggiosa ma che esprime la volontà del panificatore di scoprire nuovi alimenti. ” Sono curioso di natura e ho sempre voluto sperimentare sapori e ingredienti nuovi”.

Arriva il pane di farina di grilli e lievito madre

Solo alcuni passaggi burocratici e il panificatore Enrico Murdocco potrà mette nel banco del suo forno a Torino, i prodotti realizzati utilizzando la nuovissima e tanto discussa farina ottenuta dalla macinazione dei grilli essiccati. L’annuncio viene dato dallo stesso Murdocco che lo dice fiero della novità che può offrire ai suoi clienti in anteprima. Il panificatore classe 1991 è noto nel suo settore in quanto ha ricevuto molti premi da parte del Gambero Rosso per la qualità elevata dei suoi prodotti da forno.

I suoi follower, però, non hanno apprezzato la sua scelta riempiendolo di insulti sui social dopo il suo annuncio di voler inserire i nuovi ingredienti nelle ricette per la preparazione del pane. Il 32enne afferma senza alcun problema: ” Sono curioso di natura, lo sono sempre stato. Ho sempre sperimentato negli anni e sono desideroso di conoscere e provare ingredienti e sapori nuovi, unendoli alle mie creazioni”.  Murdocco poi continua affermando che “Un paio di settimane fa, è toccato alla farina di grilli”.

Farina di insetti, chi è contro e chi è pro

Le polemiche sull’utilizzo di questo tipo di alimento sono state tante fin dall’annuncio dato dall’Unione europea a gennaio 2023 in cui ha ammesso l’uso di questo nuovo ingrediente. La richiesta per inserirle nella produzione di pane e craker, è stata avanzata per primi dalla società Cricket One Co. Ltd, azienda vietnamita che ha richiesto di essere autorizzata all’inserimento della farina di grilli negli alimenti.

Per Coldiretti, l’ammissione da parte della UE di tale ingrediente è stato un vero colpo al cuore e lo stesso vale per aziende quali Natura Sì che vende alimenti “bio” e ha preso subito le distanze con una pubblicità chiara. “Grilli e carne sintetica non entreranno mai nei nostri negozi, gli insetti lasciamoli nel loro mondo” afferma in una pubblicità Natura Sì.

Non è della stessa opinione il panificatore torinese che ha richiesto all’azienda Italian Cricket Farm un campione della loro produzione di Farina di grilli per sperimentare subito i risultati che si possono ottenere. “Mangiamo carne di vacca e innumerevoli alimenti di origine animale, perché non provare i grilli?”. Il sapore del pane è stato equilibrato, conferma Morducco, inserendo tra gli ingredienti una miscela di grani aromatici che donano al prodotto da forno un gusto delicato. Attendiamo la risposta dei consumatori.