Grazie alla famosa regola dell’1% riuscirete a conservare un bel gruzzoletto. Come funziona e quali sono gli accorgimenti da seguire?
Risparmio è diventata una delle parole più importanti in questi periodi. Quali sono i metodi più validi per mettere da parte i propri guadagni?
Sempre più persone sono alla ricerca di metodi che consentano di non sprecare il denaro e di tenerlo da parte per eventuali spese future. Esistono diversi modi per risparmiare, ma forse quello più conosciuto e accreditato è la regola dell’1%.
Ma di cosa si tratta ed esiste una garanzia che questa regola possa aiutarci? Bisognerebbe provarci. In molti affermano che tale regola è in grado di salvare i propri risparmi ed evitare che finiscano per essere spesi.
In questo articolo cercheremo di comprendere come mettere in atto quanto detto e perché tale regola viene considerata come un vero e proprio salvavita.
Questo particolare modo di conservare il proprio denaro è nato dall’intuizione del guru australiano della finanza Glen James. Partiamo con una premessa: non sempre si è in grado di rinunciare a spese che, (a volte) potrebbero rivelarsi inutili ma che genererebbero in noi un senso immediato di gratifica. Allora la domanda è: vale la pena spendere i propri risparmi per un piccolo istante di felicità? Cerchiamo di ragionare su tale domanda. Secondo il guru Glen James che ha creato un vero e proprio podcast in cui parla di ciò, bisognerebbe mirare ad una rieducazione per evitare di finire in acquisti inutili. Ma come funziona precisamente la regola dell’1%? Glen ci spiega che nel momento in cui ci si desidera di acquistare un dato bene, bisognerebbe verificare che il prezzo non superi l’1% del proprio stipendio annuo lordo. Se il prezzo supera questo valore, allora bisognerà attendere un giorno prima di effettuare l’acquisto. Perché un giorno? Spesso acquistiamo qualcosa solo perché l’impulso del momento ci guida verso questa scelta. Se aspettiamo un giorno accadrà che l’impulso (la parte irrazionale), lascerà spazio alla ragione. In questo momento saremo in grado di capire effettivamente se abbiamo o meno bisogno di quell’oggetto.
Nel paragrafo precedente abbiamo parlato di “raffreddamento” e di quanto questo sia importante per frenare l’impulso ad acquistare qualsiasi cosa il nostro istinto ci suggerisca di comprare. La regola dell’1% è definita altamente valida non solo perché consente a chiunque di creare un budget ben preciso ma anche perché consente di riflettere se quell’acquisto che vogliamo portare a termine possa davvero essere importante. In questo modo si può evitare lo spreco e lasciare che i nostri risparmi siano destinati a ciò che realmente importa.