In arrivo l’assegno universale anziani, scopriamo insieme i dettagli e chi potrà effettuare richiesta. Intanto il Governo continua a stanziare fondi.
Sono state rafforzate le misure assistenziali per gli anziani. Il governo ha deciso di stanziare fondi destinati agli anziani non autosufficienti.
E’ indubbio che la vita ormai sia diventata molto più costosa rispetto a diversi anni fa. Nell’ultimo periodo l’inflazione ha causato non pochi problemi economici. Proprio per questo molte famiglie hanno dovuto attingere ai loro risparmi per continuare a sostenere le spese giornaliere.
Il Governo Meloni proprio per questo sta lavorando intensamente in questi giorni per cercare di ripristinare la tranquillità economica ormai persa per molte famiglie.
La conclusione ha portato ad un provvedimento in particolare che riguarda soprattutto gli anziani. Già precedentemente, con il governo di Mario Draghi, era già presente un disegno di legge che riguardasse strettamente gli anziani. Ma andiamo a vedere nello specifico di cosa si tratta.
Il governo Meloni ha deciso di riprendere il discorso sostenuto dal governo precedente per offrire ulteriori aiuti nei confronti degli anziani. A beneficiarne della nuova versione dell’assegno universale saranno però i soggetti considerati fragili o che dipendono dagli altri. Naturalmente, l’assegno spetta solo in determinati casi in cui le problematiche di salute che portano alla dipendenza da figure terze, siano appositamente certificate. In che modo verrà percepito l’assegno unico universale anziani? Per coloro che ne beneficeranno, gli importi andranno a sommarsi all’indennità di accompagnamento.
L’avviamento di questa nuova misura sarà possibile grazie allo stanziamento del “fondo per la prestazione universale per gli anziani non autosufficienti” finanziato dai risparmi della spesa sanitaria e grazie alle varie risorse previste dalla Legge di Bilancio. L’obiettivo finale che ha permesso di prendere questa importante decisione di approvare il progetto dell’assegno unico per anziani è sicuramente quello di snellire quelle situazioni di particolare disagio economico, soprattutto per categorie in difficoltà.