2,6 milioni di lettere in arrivo dall’Agenzia delle Entrate: a chi sono rivolte?
L’Agenzia delle Entrate sta per inviare circa 2,6 milioni di lettere per allertare i contribuenti circa la questione dei versamenti spontanei.
Nel futuro delle proprie azioni, l’Agenzia prevede la strada verso la riduzione dell’evasione fiscale.
La notizia di oggi riguarda il programma sancito dall’Agenzia delle Entrate e dalle lettere che sta per inviare ai propri contribuenti. In particolare, è previsto l’invio di circa 3 milioni di lettere tra il 2024 e 2025.
Ma quale sarà il contenuto di queste lettere e che valenza avranno? Di certo non sono cattive notizie ma si tratta di una vera e propria iniziativa volta a promuovere i versamenti spontanei da parte dei contribuenti.
L’obiettivo principale dell’Agenzia delle Entrate è quello di ridurre l’evasione fiscale con un programma appositamente pensato che durerà fino al 2025.
Chi riceverà la lettera dall’Agenzia delle Entrate?
La lettera in questione è una sorta di “alert letter” e, come affermato in precedenza, avrà lo scopo di promuovere i versamenti spontanei per contrastare l’evasione fiscale. Il piano prevede, per il 2023, l’invio di circa 2,6 milioni di lettere di allerta. Tali lettere sono state compilate in base alle anomalie identificate nei dati disponibili in anagrafe tributaria e che chiedono al contribuente che le riceve di versare spontaneamente la parte delle tasse definite anomale. Nel corso degli anni sono state inviate numerose lettere che hanno dato il risultato sperato, per questo l’obiettivo dell’Agenzia delle Entrate è continuare per questa strada.
Le previsioni dell’Agenzia
Potranno per davvero questi alert riuscire a contrastare l’evasione fiscale? Cerchiamo di comprenderne la loro importanza e gli obiettivi che si potranno raggiungere a lungo termine. Guardando al passato, possiamo dire che nel 2022 l’obiettivo è stato largamente superato. Basti pensare che il traguardo prefissato per il 31 dicembre 2022 era di 2,45 miliardi in versamenti e il risultato ha raggiunto la cifra di 2,95 miliardi. Le basi per il raggiungimento degli obiettivi sono state poste anche nel 2023 e si parte dall’invio di 2,6 milioni di lettere con lo scopo di ricevere ulteriori versamenti spontanei.