Il bollo auto è un costo che gli italiani mal digeriscono in quanto ritenuto inutile, ma se non si paga per diversi anni poi bisogna saldarlo. Quando l’importo accumulato diventa importante è possibile rateizzarlo per facilitare il pagamento della cifra da saldare in diversi mesi. Come si ottiene la rateizzazione.
Se hai ricevuto un avviso di pagamento riguardante il bollo auto scaduto e non pagato per anni, potresti dover saldare tutto in una volta una cifra abbastanza alta. Nel caso in cui tu non possa permetterti di affrontare una tale spesa in un unico pagamento, puoi richiedere di suddividere il debito in piccole rate. Scopri subito come fare.
Tra le tante spese e i costi da sostenere, può succedere di tralasciare il pagamento del bollo auto volontariamente o per dimenticanza. Il problema è che anche a distanza di anni, arriva a casa la richiesta immediata di saldo del debito accumulato che può arrivare a rappresentare un problema per alcune famiglie, soprattutto in periodo di crisi. Come fare allora, per chi vuole regolarizzare la propria posizione debitoria, pagando il dovuto senza finire con il conto in rosso?
Oggi è possibile richiedere di suddividere il pagamento in piccole rate, in questo modo la spesa viene divisa per i mesi successivi rendendo possibile il pagamento senza pesare sullo stipendio di un solo mese. Ma quando si può seguire questo percorso facilitato per sanare la propria posizione debitoria? Chi può richiedere le rate del bollo auto non pagato per anni? Vediamo come fare e dove inviare istanza di rateizzazione.
Il bollo auto è un tributo che va in prescrizione in 3 anni, prima di tale scadenza si riceve sempre la richiesta di saldo della somma dovuta. Nel caso in cui gli anni di tassa auto non sia stata pagata per più anni, ad esempio dieci, sicuramente sono state inviate dall’Agenzia delle Entrate diverse cartelle esattoriali o i relativi avvisi di pagamento. Se si tratta di avvisi iscritti a ruolo prima del 2015, si può rientrare nella cancellazione automatica ma solo se si tratta di cartelle esattoriali al di sotto dei 1.000 euro.
In caso di importo differente o data oltre il 2015 è possibile procedere con istanza di definizione agevolata del debito. Tale procedura si può fare con l’aiuto di un commercialista oppure in autonomia consultando l’area personale dell’Agenzia delle Entrate per verificare la propria situazione debitoria. Così facendo si evitano le sanzioni previste per i ritardi nei pagamenti del bollo auto e non vengono calcolati nemmeno gli interessi maturati. Per quanto riguarda la rottamazione quater delle cartelle esattoriali, è necessario inviare istanza entro e non oltre il 30 aprile anno corrente.