Prestate attenzione a questi alimenti: potrebbero danneggiare il vostro organismo
Quali sono i cibi più pericolosi che possono aumentare l’incidenza del cancro? Ecco una lista aggiornata degli alimenti dannosi.
Recenti studi dimostrano come il consumo di cibi pre confezionati possano aumentare il rischio di sviluppo di cellule tumorali.
“Siamo quello che mangiamo”, affermava il filosofo Feuerbach. Ed è vero, infatti, ci sono alcuni alimenti che, se consumati assiduamente, potrebbero comportare seri danni al nostro organismo.
Diversi studi hanno dimostrato come consumare particolari alimenti, che vengono definiti “cibi ultra-processati” e meglio conosciuti come i pre-confezionati, possono aumentare il rischio di ammalarsi di cancro.
Spesso, gli ingredienti e soprattutto i conservanti che vengono utilizzati per il mantenimento di questi cibi già pronti, non fanno altro che danneggiare il nostro organismo.
Alimenti a cui prestare attenzione
Gli studi citati precedentemente sono stati condotti dall’Imperial College di Londra. Basandosi soprattutto sull’osservazione, è stato possibile comprendere come determinati alimenti abbiano la capacità di aumentare il rischio di ammalarsi di cancro. Parliamo di alimenti molto elaborati e iper trattati come:
- ciambelle;
- torte già confezionate;
- biscotti raffinati;
- patatine fritte;
- salsicce;
- salse;
- zuppe preconfezionate;
- salumi;
- gelato;
- pizze già pronte;
- pane confezionato;
- alcuni cereali da colazione.
Questa è solo una minima parte degli alimenti che vengono consumati e che creano maggiori danni al nostro organismo. Basti pensare alle famiglie composte da entrambi genitori lavoratori che, prima di tornare a casa acquistano cibo precotto per preparare velocemente la cena a causa di mancanza di tempo. Questo atteggiamento, se protratto nel tempo, non potrà far altro che costruire una culla per le cellule tumorali.
Le parole dei ricercatori
Gli studi in questione si sono concentrati, come affermato in precedenza, sull’osservazione di determinati pazienti e delle loro abitudini alimentari nell’arco dei 10 anni. La dottoressa Kiara Chang, coordinatrice dei ricercatori, ha constatato che la maggior parte delle persone prese in esame consumavano principalmente gli alimenti che abbiamo citato in precedenza. La dottoressa, ha così commentato la malsana abitudine delle persone osservate: “Gli alimenti ultra-elaborati sono ovunque e altamente commercializzati con prezzi economici e confezionati attraenti per promuoverne il consumo. Ciò dimostra che il nostro modo di alimentarci necessita di riforme urgenti per proteggere la popolazione da eventuali rischi”. Per evitare danni a lungo termine, proprio per questo, i ricercatori hanno avanzato una richiesta ben specifica, ovvero quella di apporre su tali alimenti particolarmente pericolosi, un’apposita etichetta di avvertenza sulla parte anteriore delle confezioni.