A partire dalla primavera sarà possibile richiedere passaporto e documenti presso gli uffici di Poste Italiane.
I comuni con meno di 15mila cittadini saranno i primi a poter beneficiare delle nuove disposizioni da parte dell’istituto Poste.
Richiedere carta d’identità, passaporto e tanti altri documenti per i quali bisognava portare a compimento un lungo e faticoso iter, sarà più semplice del previsto. Tutto questo grazie al nuovo progetto stanziato da Poste Italiane e il Pnrr.
Il nome di tale progetto è Polis e prevede l’adozione, in migliaia di uffici postali, di appositi sportelli per l’erogazione di servizi digitali. Ci sarà, inoltre, possibilità di richiedere varie documentazioni tra cui certificati anagrafici e previdenziali.
Insomma, una vera e propria rivoluzione che porterà i piccoli paesini, un tempo dimenticati, a fare un bel balzo in avanti in termini di sviluppo tecnologico e dei servizi. Il progetto è stato illustrato per la prima volta il 30 gennaio a Roma dove il Presidente di Poste Italiane e i sindaci dei Comuni interessati hanno creato un ampio dibattito sull’importanza di tale innovazione.
Come affermato, una prima presentazione si è tenuta nella Capitale che ha ospitato un grande dibattito in merito alla possibilità anche per i piccoli paesini di conoscere ampio sviluppo in campo tecnologico. La Presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina, a tal proposito ha affermato: “Polis si rivolge a comunità che rappresentano la stragrande maggioranza del territorio nazionale, piene di vita, di eccellenze, che nel tempo hanno però perso popolazione, forza e ricchezza” – ha poi continuato: “Poste Italiane contribuirà a colmare il forte gap infrastrutturale tra città e piccoli centri offrendo servizi essenziali con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini”. Ad intervenire sono stati anche il Premier Meloni che ha incoraggiato tutti coloro che hanno lavorato per la realizzazione di tale iniziativa. Ma non solo, anche il Presidente Mattarella, che ha preso parte al congresso: “Il piano intende offrire ai nostri cittadini la possibilità di utilizzare servizi che rischiavano di diventare impossibili se non recandosi molto distante”.
Il progetto ha da subito avuto importante risonanza e a lavorarci su non è stato solo l’Istituto di Poste Italiane ma anche il Pnrr che ha stanziato circa 800 milioni per tale iniziativa. Come abbiamo avuto modo di apprendere dalle importanti parole di incoraggiamento della Meloni e di Mattarella, questo progetto si configura come una vera e propria svolta per i cittadini che abitano i piccoli paesini lontani dalle metropoli. Polis prevede una serie di cambiamenti che porteranno anche alla ristrutturazione degli uffici postali i quali cambieranno del tutto il proprio aspetto diventando più smart. Infatti, verranno apposti dei totem telematici per le richieste di documenti.