Pensione, assegno più basso a febbraio, le motivazioni. Pensionati indignati
Il mese di febbraio 2023 appena iniziato sarà particolarmente amaro per i pensionati. Dopo che hanno contato su una pensione di gennaio 2023 in certi casi un po’ più alta del solito, ora pare che le cose siano ancora cambiate. Sì, ma in peggio! Non per nulla la cifra che percepiranno sarà più bassa. Come mai? Che sta accadendo?
La doccia fredda ha lasciato basiti e sconvolti i più. Poi sono subentrate la rabbia e la frustrazione, anche perché la crisi trionfa sempre più imperante anche nel nostro Paese. E a quanto pare non diminuirà nemmeno nei prossimi mesi. Dunque nessuna buona notizia in merito all’orizzonte!
I rincari sono praticamente all’ordine del giorno e riguardano tutti quanti settori, compreso quello alimentare. Fare la spesa è diventata un’ impresa assai ardua per molti che stanno facendo la cresta per comprare beni di prima necessità. Tuttavia sovente tutto questo non basta!
Le bollette di luce e gas sono andate alle stelle, ma anche quella dell’acqua non scherza affatto in tale direzione. Insomma, in moltissimi casi non si sa come fare per far fronte a tutte le spese e arrivare a fine mese privi di eccessivo affanno. Pertanto ricevere un assegno più basso per molti pensionati è un vero problema. O meglio un autentico dramma!
E per quale motivo ciò accadrà? In primis a causa di una decisione presa dal Fisco. In poche parole l’Ente starebbe controllando chi ha effettuato dei ritardi sui pagamenti e per correre ai ripari ha provveduto a questa diminuzione a livello pensionistico. In realtà si tratta di qualcosa di non eccessivamente preoccupante dal momento che saranno corrisposti sia gli arretrati di gennaio che di febbraio con gli aumenti previsti a marzo.
I motivi della diminuzione
Insomma, se si percepirà meno pensione il motivo è sempre racchiuso nelle tanto famigerate tasse. Non per nulla l’INPS, che agisce da sostituto d’imposta, preleva a caducità mensile l’Irpef nonché le addizionali regionali e comunali dal rateo della pensione. E tra gennaio e marzo sono sovente previsti i conguagli per quel che concerne l’anno precedente.
Sono anche in ballo possibili aumenti per chi percepisce pensioni fin troppo basse. Ma per sapere se si ha il diritto o meno a tale aumento è necessario contattare direttamente l‘INPS o il CAF di fiducia. In ogni caso lo Stato sta pensato a nuove agevolazioni per cercare di aiutare gli italiani, anche e per l’appunto per coloro che sono in pensione.
Il tutto dal momento che molti sono letteralmente in ginocchio e che faticano, come si suol dire, a mettere insieme il pranzo con la cena. Una situazione che è decisamente da evitare e che procura una fitta al cuore a tutti quanti. Non solo a chi la vive e la subisce, ma anche a chi riesce ad evitarla facendo enormi sacrifici e che teme di potersi trovare lui stesso a sua volta a viverla un giorno.