Versamento volontario: ecco il modo per incrementare la propria pensione
E’ possibile aumentare l’importo delle pensioni grazie al versamento volontario. Ecco di cosa si tratta e chi può richiederlo.
Oltre alle agevolazioni dello Stato, ogni lavoratore potrà, da oggi, accedere al versamento volontario. In questo articolo troverete tutte le notizie inerenti al caso.
Una delle frequenti preoccupazioni che ogni cittadino lavoratore ha è quella di riuscire a guadagnare per poter sostenere le spese di tutti i giorni. Ma più l’età avanza e più le preoccupazioni aumentano, soprattutto in vista del raggiungimento della pensione.
Proprio per questo i lavoratori, fin da giovani, dovrebbero iniziare a pensare a delle soluzioni che possano concedere una pensione più elevata e garantire quindi una vecchiaia tranquilla e senza particolari problematiche economiche.
Uno dei modi per aumentare la pensione è grazie al versamento volontario, argomento che cercheremo di approfondire nei prossimi paragrafi per conoscerne il funzionamento e come tale modo possa essere utilizzato dai lavoratori per trarne vantaggio.
In che modo il versamento volontario aumenta la pensione?
Il versamento volontario è un ottimo modo per porre le basi di un futuro tranquillo. In quanto “volontario” a decidere se versare o meno ulteriori contributi sono i lavoratori stessi. Nel primo caso chi vorrà effettuare tale versamento potrà aggiungere classici contributi un’aliquota contributiva compresa tra l’1 e il 5%. In questo modo, più si versano contributi, più i soggetti interessati avranno modo di incrementare i propri risparmi. Ma a chi viene offerta tale possibilità? A poter accedervi saranno solo coloro che risultano iscritti con un rapporto di convenzione in corso come medici generali, pediatri, addetti all’emergenza territoriale oppure gli specialisti esterni accreditati ad personam.
Le modalità di richiesta
Per chi rientrasse nelle categorie citate in precedenza e fosse interessato a conoscerne di più, deve sapere che per accedere a tale opportunità bisogna presentare un’apposita domanda entro il 31 gennaio 2023 all’Asl del proprio comune. La richiesta avviene una sola volta, quindi non ha bisogno di rinnovo, solo nel caso in cui si voglia richiedere la revoca bisogna rispettare sempre il termine del 31 gennaio.