Pensione, cambia tutto di nuovo. Gli assegni che percepiranno ora i pensionati
L’argomento pensioni è sicuramente uno dei più scottanti. Inoltre è quello che sta maggiormente a cuore agli italiani, sia già pensionati, sia coloro che si apprestano a diventarlo. E ora a tenere banco soprattutto in Rete e sui giornali è il cambio degli importi e di ciò che si percepirà al mese. Ed è il Caos.
Quando si parla di soldi la faccenda si fa sempre delicata e assai complicata. Ed ora ci si domanda quale sia la sorte dei pensionati. In particolare ci si chiede che cosa percepiranno ora nei loro assegni mensili a partire dai prossimi giorni. Le ipotesi che circolano in Rete sono tante e molte delle quali errate. Vediamo di fare chiarezza!
Il cambiamento, che sarà notevole, porterà all’aumento degli importi. Tale processo si chiama perequazione. Tuttavia è doveroso sottolineare fin da subito che non deve affatto essere visto come una sporta di cadeau e neppure di una maggiorazione sulla cifra base già percepita. Dunque come possiamo vederlo?
Diciamo che altro non è che l’adeguamento, assolutamente doveroso e necessario, del trattamento pensionistico, percepito all’aumento del costo della vita. Tutto questo però garantisce e fornisce gli strumenti fondamentali per contrastare almeno in parte i continui ed estenuanti rincari che hanno toccato tutti i settori, compreso quello alimentare.
E per molti pensionati, dati e sondaggi alla mano, non era possibile riuscire a fronteggiarli, neppur minimamente, con le cifre percepite in precedenza tramite la loro pensione. Tanto più che sovente costoro devono anche dare una mano a figli e nipoti che hanno grandi difficoltà a “mandare avanti la baracca”.
Un aumento che fa “respirare”
Insomma, se con l’avvento del Covid-19, giunto nel nostro Paese nella primavera del 2020 e che ci ha preso tutti quanti di contropiede, siamo andati in tilt, è stato con l’arrivo del conflitto in Ucraina che la crisi economica si è fatta più forte. Tantissime famiglie italiane, per lo più quelle numerose, faticano ad arrivare a fine mese e molte persone hanno perso il lavoro.
E così anche quei pensionati che non percepivano la minima hanno iniziato ad avere molti problemi anche solo per adempiere alla spesa settimanale o ancora per pagare le spese di casa a fine mese. Non parliamo poi delle bollette, soprattutto di gas e luce, che sono andate alle stelle!
Tuttavia ora la nuova mossa è quella appena espressa che farà tirare loro un bel sospiro di sollievo. Certo non stravolgerà loro la vita, ma in ogni caso è da vedersi come una sorta di mano tesa e come un bel gesto che fa sperare in un futuro migliore per tutti sotto ogni punto di vista.