Rottamazione quater: tra le varie modalità di richiesta è necessario l’utilizzo dello SPID o ci sono modi alternativi per inoltrare tale domanda?
L’Agenzia delle Entrate ha già emesso tutte le Faq che spiegano le domande frequenti per accedere alla rottamazione.
Finalmente è fatta. La rottamazione delle cartelle quater si farà, bisogna solo sapere quali saranno le modalità per accogliere tale richiesta da parte dei debitori. In questa nuova operazione l’attuale Ader (ex Equitalia), avrà un ruolo da protagonista.
Sarà infatti questo istituto di credito a regolamentare la cancellazione dei debiti sotto ai 1000 euro. Ma quali sono i passaggi per poter richiedere la rottamazione della propria cartella esattoriale?
Uno dei primi passi consiste nell’accedere nella propria area riservata del sito dell’Ader. In questo caso, le istanze saranno direttamente acquisite senza nessuna convalida.
Per coloro che hanno maggiore dimestichezza con i dispositivi elettronici e con gli accessi con identità virtuale, effettuare tale domanda sarà un gioco da ragazzi. Il problema sorge nel momento in cui si ha difficoltà ad accedere ai portali dei creditori tramite il proprio SPID. La domanda a questo punto è: è possibile effettuare la rottamazione anche senza SPID? In genere si, chi è sprovvisto di SPID o per qualche altro motivo non riesce a farvi accesso, potrà presentare la domanda online attraverso il servizio pubblico accedendo al sito Agenzia Entrate Riscossione. Il procedimento sarà semplice e provvederà all’inserimento dei propri dati anagrafici e del dominio fiscale, allegando anche i propri documenti alla domanda. Di fondamentale importanza è l’indirizzo mail che servirà per tenere traccia di tutte le possibili informazioni e novità riguardo lo stato della domanda. Dopo aver inserito i primi dati inerenti i contatti si potrà procedere con l’inserimento del numero della cartella da rottamare.
Una volta effettuata e inviata la richiesta, per constatare che tutto il lavoro fatto sia andato a buon fine, bisognerà attendere una prima mail in cui sarà presente un link per la convalida. Successivamente la convalida, verrà inviata una seconda mail che comunica lo stato della richiesta di rottamazione che si potrà valutare ogni qual volta si vuole. Questo procedimento è da considerare per coloro che non hanno effettuato l’accesso con SPID. Quanto tempo bisognerà aspettare? Ad inviare l’esito della richiesta sarà l’Agenzia delle Entrate Riscossione che entra il 30 giugno 2023 invierà tramite mail l’esito della richiesta. Attenzione però, effettuare la domanda non da effettiva certezza sulla possibilità di accedere alla rottamazione. In alcuni casi è possibile che l’ente rigetti tale domanda e che ne indichi anche i conseguenti chiarimenti in merito alla bocciatura della pratica.