Esenzione del canone Rai: è davvero possibile? Chi sono i beneficiari

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Come richiedere l’esenzione del canone Rai? Per chi fosse interessato, c’è da compilare un’apposita domanda. Ma non tutti possono.

L’esenzione del pagamento del canone Rai è possibile, ma per farlo si dovrà inviare una dichiarazione sostitutiva. Attenzione però perché i termini di scadenza sono molto vicini.

Il pagamento del canone Rai è una delle tasse meno amate dagli italiani. Tale canone viene pagato di volta in volta da tutti gli italiani che possiedono almeno un televisore nella propria abitazione.

Ogni nucleo familiare dovrà quindi versare annualmente un importo pari a circa 90 euro che verrà frazionato con importi di 9 euro al mese per un totale di 10 mesi.

Ci sono, però, alcuni casi in cui è possibile esimersi dal pagare questa tassa per coloro che possiedono i televisori in casa. In queste casistiche si parla di vera e propria esenzione, ma vediamo chi può accedervi e chi può richiederla.

Chi ha diritto all’esenzione del canone Rai 2023?

Premesso che affinché possa esserci la totale esenzione, i cittadini devono rientrare in determinati canoni di richiesta tra cui:

  • Esenzione per età e reddito: rivolto agli over 75 con un reddito non superiore agli 8000 euro annui;
  • Militari stranieri e diplomatici;
  • Cittadini che non possiedono un apparecchio televisivo;
  • Solo se il canone Rai viene già pagato da un membro del nucleo familiare.

Il primo passo per aver accesso all’esenzione è inviare una dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate in cui vi è la richiesta esplicita dell’esenzione con l’apposita dichiarazione delle categorie nelle quali si rientra. Nota importante da tenere bene in mente è che affinché possa avvenire l’effettiva esenzione dal pagamento della tassa bisognerà in qualsiasi caso effettuarne richiesta.

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Data ultima per l’invio della domanda

Come affermato in precedenza, chiunque voglia accedere allo sgravio dovrà inviare la domanda entro un tempo molto limitato. Infatti le domande potranno essere inviate fino al 31 gennaio 2023. Altro importante particolare sul quale soffermarsi è il rinnovo annuale della richiesta. Infatti, affinché l’esenzione possa essere estesa negli ultimi anni, il richiedente deve ricordare di inoltrare la domanda ogni anno. Ci sono alcuni casi in cui non si deve effettuare il rinnovo annuale, ammesso che le condizioni restino le stesse, ovvero l’aver compiuto entro il 31 gennaio 2023 i 75 anni di età e rientrare anche nei limiti reddituali imposti (8000 euro annui in cui rientrano gli eventuali redditi di coniuge ed altri familiari conviventi).