Se hai questa moneta da 10 Lire potresti essere ricco: ecco quanto vale
Ci sono alcune monete che potrebbero avere un valore numismatico molto elevato. Queste monete particolari sono le care, vecchie lire.
Quanto potrebbe valere una moneta da 10 lire? Circa 6.000 euro. Parliamo di cifre esorbitanti per una piccola monetina, perché vale così tanto?
Carissimi esperti di numismatica o, semplicemente, collezionisti, la notizia di oggi sicuramente sarà pane per i vostri denti. Infatti, negli ultimi giorni il web non fa altro che parlare di una famosa monetina di 10 lire di grande valore.
La notizia viene fuori proprio in un momento molto particolare dal punto di vista economico e, la persona fortunata che ha con sé questa moneta potrebbe avere nelle proprie mani un vero e proprio tesoretto.
Non è difficile trovare, in giro per il mondo, delle monete che vengono considerate rare a causa della scarsa tiratura, oppure monete che sono presenti in maniera limitata a causa di errori legati alla produzione della stessa. Ma ora focalizziamoci sulla cara 10 lire, perché potrebbe essere considerata un vero e proprio tesoro?
La rarità delle monete da 10 lire
Dunque, prima parlavamo di una monetina particolare che potrebbe fruttare al proprietario ben 6.000 euro. Come già abbiamo compreso, la moneta in questione è la 10 lire. Partiamo dal vecchio 1800, in particolare le prime 10 lire vennero coniate dalla Zecca di Torino tra il 1861 e il 1865 quando a regnare vi era Vittorio Emanuele II di Savoia e l’Italia subiva l’unificazione. Particolarmente rare sono proprio le lire appartenenti a questo periodo. La 10 lire del 1863 ha l’aspetto di una moneta d’oro con un lato raffigurante Vittorio Emanuele II senza la corona e dall’altra parte porta lo stemma sabaudo. Chiunque abbia questa moneta potrà venderla a circa 150 euro.
La famosa moneta super rara
Di monete rare v’è pieno il mondo, ma c’è una in particolare che potrebbe essere considerata un cimelio dal valore inestimabile. Parliamo delle 10 lire del 1947. Questo tipo di moneta venne coniata nel primo dopoguerra, circa 70 anni fa, e oggi vengono considerate dei veri e propri tesori rari. Esteticamente raffigurano da un lavoro un ramoscello d’ulivo e dall’altro un cavallo alato. Questa famosissima moneta potrebbe davvero fruttare una fortuna al proprietario, infatti se è in buono stato di conservazione, tale moneta potrebbe essere venduta a 4.000 o 6.000 euro.