Rinnovo assegno unico universale per tutto il 2023 ma attenzione, ci potrebbero essere alcune variazioni.
Sono previste delle maggiorazioni, soprattutto per le famiglie con i figli disabili a carico.
Negli ultimi mesi del 2022 si è verificato un boom di richieste inerenti all’Assegno Unico. In particolare le domande sono state circa 6.134.827 in riferimento a circa 9.366.580 figli.
Oltre al crescente numero di richieste, è doveroso fare un’evidenza per quanto riguarda la situazione delle maggiorazioni degli importi. Ma a chi saranno rivolte queste maggiorazioni? Il Governo ha deciso di voler prestare maggiore attenzione ai nuclei familiari numerosi soprattutto con figli più piccoli o disabili.
Per quanto riguarda l’erogazione di tale indennizzo, occhio alla dichiarazione Isee. Bisogna prestare attenzione perché se le prime mensilità dei primi due mesi del nuovo anno saranno calcolate in base all’Isee dell’anno precedente, nel mese di marzo sarà necessario aver calcolato l’Isee con riferimento al 2023.
Se prima abbiamo detto che ci saranno delle maggiorazioni, quali potrebbero essere? In questo caso è possibile fare affidamento ad una specifica tabella che consentirà di comprendere a pieno gli aumenti prima citati:
ISEE fino a 15mila euro: 175 euro per ogni figlio minorenne; 85 euro per i figli fino ai 21 anni; 85 euro per ogni figlio disabile dai 21 anni in su;
ISEE fino a 20mila euro: 150 euro per i figli minorenni; 73 euro per i figli fino ai 21 anni; 73 euro per ogni figlio disabile dai 21 anni in su;
ISEE fino a 25 mila euro: 125 euro per i figli minorenni; 61 euro per i figli fino ai 21 anni; 61 euro per i disabili dai 21 anni in su;
ISEE fino ai 30mila euro: 100 euro per i figli minorenni; 49 euro per i figli fino ai 21 anni; 49 euro per i disabili dai 21 anni in su;
ISEE fino ai 35mila euro: 75 euro per i figli minorenni; 37 per i figli fino ai 21 anni; 37 euro per i disabili dai 21 anni in su;
ISEE fino ai 40mila euro: 60 euro per i figli minorenni; 25 euro per i figli fino ai 21 anni; 25 euro per i disabili dai 21 anni in su.
Per quanto riguarda le maggiorazioni che avverranno indipendentemente dal calcolo Isee, queste spetteranno a ciascun figlio che abbia una madre con meno di 21 anni (in questo caso 20 euro) e per i nuclei famigliari con a carico un numero maggiore di 4 figli (l’ammontare della maggiorazione è di 100 euro). Per quanto riguarda i figli con condizioni di disabilità, la questione cambia a seconda del grado di disabilità: