Pensioni, le date di Febbraio sono arrivate: ecco cosa aspettarsi

Gennaio ha portato di certo qualche malumore tra i pensionati, tuttavia il nuovo assegno di Febbraio sta per essere erogato in tutti i conti correnti bancari e postali, ecco cosa aspettarsi.

Le cifre dell’assegno di questo mese saranno diverse da quelle passate in quanto verranno finalmente integrati gli aumenti stabiliti nella Legge di Bilancio e che non sono stati assegnati a Gennaio a causa di ritardi burocratici.

Benché il testo di Bilancio comprendesse delle misure attivabili da Gennaio, l’allungamento dei tempi tecnici hanno causato ritari notevoli nell’attuazione delle modifiche, le quali sono state posticipate (nel migliore dei casi) di un mese. A Febbraio quindi i pensionati potranno finalmente ricevere gli aumenti annunciati già prima del periodo natalizio.

Gli assegni subiranno una variazione ufficiale del +7,3% dovuta alla perequazione pensionistica, con la quale si adegua l’assegno destinato ai cittadini titolari di rapporto pensionistico al costo della vita dell’anno precedente. Con questo ricalcolo si cerca di equilibrare maggiormente l’importo con il costo della vita e si riassegna il potere di acquisto perso nei mesi precedenti.

In realtà, il 2% del ricalcolo è già stato erogato insieme da alcune pensioni di Ottobre, Novembre, Dicembre e Gennaio per volontà dell’ex Governo, il quale aveva anticipato l’aumento per aiutare le persone in difficoltà economica. Per questo motivo l’aumento effettivo visionabile sul cedolino sarà del 5,3%.

Quando si potrà ritirare la pensione di Febbraio

Come ogni mese la pensione verrà distribuita dall’INPS il primo giorno bancabile del mese, che in questo caso è Mercoledì 1 Febbraio. Ogni persona potrà inoltre ritirarla agli sportelli degli uffici di Poste Italiane seguendo la classica scaletta proposta dalle poste, che si basa sull’iniziale del proprio cognome e che garantisce una situazione sgombra da assembramenti.

La scaletta di questo mese è così suddivisa:

• mercoledì 1 febbraio per i cognomi dalla A alla C
• giovedì 2 febbraio per i cognomi dalla D alla K
• venerdì 3 febbraio per i cognomi dalla L alla P
• sabato 4 febbraio per i cognomi dalla Q alla Z

Chi volesse comprendere meglio cosa è contenuto nella propria pensione può consultare liberamente il proprio cedolino sul portale ufficiale dell’INPS. In questo caso basterà accedere tramite l’utilizzo delle proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico per l’Identità Digitale), CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica). Una volta entrati nella sezione MyINPS del sito si potrà selezionare la voce dedicata ai trattamenti pensionistici ed aprire il cedolino desiderato, il quale può essere visionato online o anche stampato.