Il bollo auto è certamente una tassa che è molto detestata dagli automobilisti italiani. Tuttavia è fondamentale pagarlo al fine di non ritrovarsi nei guai. In particolare che cosa succede se non si procede al pagamento? A quali guai si andrebbe incontro?
Molte persone si stanno chiedendo sul Web, in particolare sui Social, a quali conseguenze si va incontro qualora si decida o semplicemente ci si dimentichi, di procedere al pagamento del bollo della propria auto, sebbene” il tutto” sia abbastanza pubblicizzato.
Molte altre poi, vinte dalla più viva curiosità, si chiedono anche se e quando può intervenire la prescrizione. A quanto pare sì, c’è questa possibilità anche se è ancora sconosciuta ai più. dal momento che è regolamentata dall’articolo 5 del Decreto Legge N. 953/82 che è stato tosto modificato dall’Articolo 3 del Decreto Legge 2/86 che poi è stato convertito a sua volta dalla Legge N.60/86.
Ma che cosa dice la Legge esattamente? In poche parole ci consente tale operazione ma con determinate caratteristiche. Questo il testo della norma: “L’azione dell’amministrazione finanziaria per il recupero delle tasse dovute dal 1° gennaio 1983 per effetto dell’iscrizione di veicoli o autoscafi nei pubblici registri e delle relativa penalità si prescrive con il decorso del terzo anno successivo a quello in cui doveva essere effettuato il pagamento.”.
Tra l’altro è doveroso sottolineare che tale prescrizione a carattere triennale del chiacchieratissimo bollo auto è stata confermata da molte sentenze. C’è anche poi da dire che le regioni non possono affatto prolungare il termine triennale di prescrizione del bollo auto.
E per evitare il crearsi di inutile confusione è opportuno sottolineare che il termine di prescrizione di tre anni del bollo auto inizia a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo rispetto a quelli in cui la tassa deve essere necessariamente e inevitabilmente pagata. Inoltre sottolineiamo che termina in maniera inderogabile il 31 dicembre del terzo anno.
Ricordiamo poi che non pagare il bollo auto può comportare, oltre a sanzioni molto onerose che sarebbero più che mai da evitare in questo periodo di profonda crisi economica che stiamo vivendo, anche al fermo ammintrativo del veicolo. Per questo motivo è fondamentale, soprattutto ai più smemorati, verificare sempre di averlo pagato anche in un semplice click, facendo un bel salto metaforico sul portale dell’ACI.
Qui è anche possibile verificare eventuali morosità arretrate oltre che prossime scadenze. “Il tutto” al fine di evitare spiacevolissime sorprese e farci dormire maggiormente sonni e sogni tranquilli. Insomma, le soluzioni e le possibilità per non andare contro la Legge ci sono, sta a noi usare il cervello e iniziare a seguirle come si deve!