WhatsApp è, dati alla mano, la app di messaggistica istantanea più usata in assoluto al mondo sia per motivi personali che professionali. E’ totalmente free e possiede tante chicche, tutte quante da scoprire e da sfruttare al massimo grado. E ora arriva un’altra importante novità che vi lascerà a bocca aperta!
Ancora una volta gli informatici e gli esperti hanno voluto darci in pasto qualcosa di decisamente accattivante, convincente e vincente. Per ora non è ancora possibile provarlo ma ben presto sarà fruibile da tutti, in seguito al classico aggiornamento. E questo vale sia per i sistemi Android che Ios.
E di aggiornamenti- a onor del vero- la app ci ha abituati da tempo visto che ce ne sono quasi ogni settimana. Sono di vario genere e spaziano svariati ambiti, passando dalla grafica, che è sempre più cool, a nuove funzionalità, volte talora anche a mettere in primo piano la nostra privacy oltre che la nostra sicurezza, nonché dei nostri dati.
Inoltre anche per quanto concerne le famose chat di gruppo ora il numero di partecipanti si è notevolmente allungato, così come la qualità audio e video delle videochiamate o delle semplici chiamate audio. Anche le note vocali sono sempre più chiare e per questo motivo sempre più utilizzate dagli utenti.
E che dire dei vari gruppi che si possono formare? Anche qui le possibilità di dialogo sono triplicate e in linea generale l’invio dei messaggi è ancora reso più agile rispetto al passato, così come l’invio di file anche di dimensioni mediamente elevate, persino in formato doc o pdf.
Tuttavia ora c’è una notizia che ha davvero dell’incredibile e che permetterebbe di risolvere non pochi problemi, ma andiamo per gradi! Come ben sappiamo per usare WhatsApp dobbiamo avere un collegamento Internet, ma che in alcune zone del mondo, come in Iran, anche se uno ne possiede uno, è bloccata la possibilità di farne uso. Dunque che fare?
Basterà chiedere aiuto a una proxy! In che senso? Come funzionerà ” il tutto”? In poche parole si potrà usare un server con porte 80, 443 o 522, che avrà dato ovviamente la disponibilità. O ancora si potrà chiedere una mano a un dominio o persino-udite udite- a un sottodominio, che devono essere però rivolti all’indirizzo ip del server.
Dunque questi elementi fungeranno l’ importante funzione di ponte che ci permetterà a nostra volta di usare WhatsApp. Tuttavia c’è anche da dire, per dovere assoluto di cronaca, che al momento tutto ciò non è ancora disponibile. Tuttavia pare che lo sarà a breve, magari già a partire da uno dei prossimi aggiornamenti.