Tessera sanitaria scaduta, come rinnovarla? E che fare se non l’hai ricevuta?
La tessera sanitaria è diventata sempre più un documento molto utile nelle nostre vite. Ergo, non averla o averla scaduta, può risultare un vero problema. Come fare per risolverlo in men che non si dica e nella maniera più corretta possibile? Vi diciamo tutto noi!
Abbiamo controllato cento volte nella nostra cassetta delle lettere e tapinato il postino, siamo pure andati a chiedere notizie al nostro Ufficio Postale di fiducia, ma niente, la nostra nuova tessera sanitaria non è arrivata e quella precedente è praticamente inutilizzabile dal momento che è scaduta!
Ovviamente ciò è una bella scocciatura ma arrabbiarsi troppo non è mai un’ottima soluzione dal momento che l’ira ci annebbia il cervello e ci può causare pure danni alla nostra salute che è il dono più prezioso che abbiamo, sebbene fin troppo spesso tendiamo tristemente a dimenticarcelo. Dunque, che fare? Che cosa possiamo mettere in atto per risolvere la questione assai spinosa?
Prima di tutto possiamo chiedere una mano recandoci direttamente o in un ufficio Asl o dell’ Agenzia delle Entrate, spiegando la questione. In tale maniera, non solo riceveremo aiuto e consigli, ma anche un documento provvisorio da usare in attesa che ci arrivi la nostra nuova tessera sanitaria che sarà inviata all’ indirizzo di residenza collegato al Codice Fiscale.
Inoltre andando sul sito dell’ Agenzia delle Entrare è possibile rinnovarla in pochi step. E ciò lo possono fare sia persone residenti in Italia sia gli stranieri che però possiedono residenza straniera nel nostro Paese, oltre che un documento di identità valido e attualmente in vigore.
Le motivazioni della mancata consegna
L’Agenzia delle Entrate può anche indagare sul motivo che non ci ha permesso di ricevere la nostra tanto agognata nuova tessera sanitaria a casa. E uno dei più noti è strettamente connesso al già citato Codice Fiscale. In che senso? Nel senso che talvolta può essere stato comunicato in maniera errata all’ Ente competente.
Altre motivazioni sono da annoverare nel cambio di residenza oltre che dalla mancata iscrizione alla Asl e questo può capitare soprattutto se hai cambiato di recente medico di base. In ogni caso, prima di recarsi un ufficio competente, è consigliabile prendere un appuntamento tramite una chiamata dove eventualmente chiedere quale documentazione portare all’incontro per poi far procedere la richiesta.
Insomma, lo avete capito, prima di strapparci i capelli e di dare di matto, è bene fare un bel respiro e pensare alle soluzioni che vi abbiamo dato che sono veramente efficaci e che in breve tempo vi permetteranno di risolvere la problematica che vi sta tanto a cuore.