Gli errori nel bonifico potranno costarti caro: multe e tassazioni in arrivo
Donare i soldi ai propri figli potrebbe non esser più semplice come prima. Questo perché i controlli sui bonifici sono sempre più stretti.
Oltre alle possibili tassazioni, possono esserci delle vere e proprie sanzioni in seguito ad un bonifico predisposto per i nostri cari. Cerchiamo di scoprirne il perché.
I bonifici sono ad oggi il metodo più scelto per trasferire denaro da un conto all’altro. Accade spesso che i genitori per trasferire del credito ai propri figli scelgano proprio questo mezzo. Ma fino a che punto può convenire il trasferimento tra conti?
Fin quando parliamo di spostamenti di piccole somme di denaro, possiamo dire che la situazione può anche non comportare eccessive problematiche. Il vero e proprio problema nasce nel momento in cui avviene lo spostamento di cifre sostanziose.
In quel caso specifico, si è passibili non solo del pagamento di tasse ma, in alcuni casi in cui non venga specificata la causale o ci sia qualche dubbio in merito alla provenienza di tale denaro, possono scattare anche delle multe.
Perché si pagano tasse sul bonifico
Trasferire denaro con un metodo tacciabile è la migliore scelta sia per evitare la circolazione del denaro in contante che per tenere sempre il conto delle proprie spese e della destinazione dei propri risparmi. Ciò, se da una parte conviene per i tanti vantaggi, dall’altra può essere considerato come un’arma a doppio taglio. Infatti, ci sono determinati casi in cui i soldi che vengono affidati ai figli con il bonifico, possono essere soggetto di tasse e sanzioni. Iniziamo col dire che tali risparmi vengono tassati solo quando l’importo spostato supera un milione di euro. Quale tassazione viene applicata? La tassa è del circa 4%. Oltre tale tassazione, ne è prevista un’ulteriore del 6% del valore del bene donato su una franchigia di 100mila euro per fratelli e sorelle e senza franchigia per altri parenti affini fino al quarto grado.
Quando i soldi trasferiti sono passibili di sanzionamento
Nel secondo caso, parleremo del sanzionamento. In particolare, le leggi affermano che non sono sanzionatili i soldi offerti ai figli soprattutto se con il mezzo del bonifico. Non esistono inoltre in questo caso un limite di soldi che si possono dare ai propri figli, l’importante è giustificare sempre tale spostamento nella causale. Quando scattano allora le multe? Solo nel momento in cui vengono trasferiti degli importi molto elevati senza alcuna giustificazione nella voce “causale”. Bisogna, per tale motivo, fare sempre attenzione a ciò che viene scritto nella causale perché, in qualsiasi momento, l’Agenzia delle Entrate, potrebbe predisporre accurati controlli.