Il decreto carburanti e il malcontento dei benzinai: cosa succederà nel 2023?
La nuova proposta di Mattarella riguarda il decreto carburanti. Il cambiamento è imminente e investirà il prezzo della benzina e dei trasporti pubblici.
Il nuovo decreto Carburanti entrerà in vigore il 15 gennaio 2023, ma quali saranno i cambiamenti che gioveranno alle tasche degli italiani?
Restando in tema agevolazioni economiche, oggi porremo al centro dell’attenzione un decreto in particolare che riguarda misure a favore dei prezzi della benzina e diesel.
Parliamo del decreto Carburanti predisposto da Sergio Mattarella. Tale decreto ha preso in considerazione l’obbligo per i benzinai di esporre alla pompa il prezzo medio dei carburanti. Attualmente il decreto è stato approvato e pubblicato nella Gazzetta ufficiale dopo varie modifiche a causa delle varie proteste sul caro benzina.
Quali saranno le misure prese da questo decreto e chi riguarderanno? Comprendiamone le dinamiche nei prossimi paragrafi per comprendere pienamente le necessità legate da tale decreto.
Decreto carburanti e l’obbligo per i benzinai
Ciò che più interessa di tale decreto è la discussione crescente in merito a una delle misure prese dal Governo. Parliamo dell’obbligo per i benzinai di esporre alla pompa il prezzo medio dei carburanti. Tale prezzo viene calcolato da regione a regione. Ma chi stabilisce il prezzo medio del carburante? Il ministero delle Imprese avrà tale compito. Cosa cambierà quindi con il decreto in questione? Tutti i benzinai dovranno, ogni giorno, comunicare il loro prezzo al ministero, che deciderà, successivamente ad un’apposita media, il prezzo che i benzinai dovranno esporre. Tale modifica entrerà in vigore a partire dal 14 febbraio 2023. Cosa accadrà in caso di inosservanza? Saranno previste delle apposite sanzioni e, dopo vari richiami, scatterà la sospensione dell’attività. Per questo motivo saranno frequenti i controlli da parte delle autorità per cercare di bloccare sul nascere vari tentativi di speculazione sui prezzi del carburante.
Altri bonus previsti dal decreto
Oltre alle misure prese nei confronti delle pompe di benzina, ci sono molti altri bonus di cui gli italiani potranno beneficiare. In primis si assisterà al ritorno del Bonus di 60 euro per i trasporti pubblici. Tale bonus servita per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. Per usufruire di tale bonus si avrà tempo fino al 31 dicembre 2023. Chi potrà beneficiare dell’agevolazione? Potranno accedere al bonus coloro cha hanno percepito un reddito inferiore ai 20mila euro nel 2022.