Nonostante tutte le modifiche effettuate al Superbonus 110% il testo della Legge di Bilancio comprende un numero incredibilmente alto di bonus legati alla casa che sono stati rinnovati per il 2023.
Le agevolazioni riguardano moltissimi ambiti e comprendono sconti sulle ristrutturazioni, normative a favore dei lavori legati all’efficientamento energetico, alla riduzione del rischio sismico, all’installazione dei pannello fotovoltaici ed anche ai giardini.
Il Superbonus, che è stato di recente al centro di numerosissime polemiche da parte dell’opposizione, è stato prorogato per il 2023 ad una detrazione del 90% tuttavia i condomini che hanno presentato la Cilas entro il 31 Dicembre 2022 potranno ancora godere della detrazione al 110%, così come anche le villette nelle quali il 30% dei lavori siano stati effettuati entro il 30 Settembre 2022.
Il Bonus Ristrutturazione è stato prorogato per tutto il 2023 e permette di ricevere una detrazione del 50% su una somma massima di 96mila euro utilizzata per effettuare lavori di manutenzione straordinaria di immobili. Gli edifici situati in zona a rischio sismico 1, 2, 3 potranno anche sfruttare il Sismabonus, che garantisce fino all’80% della detrazione qualora si riesca ad abbassare il rischio sismico attraverso gli interventi di manutenzione.
L’Ecobonus è un’altra agevolazione prorogata fino al 31 Dicembre 2023 con la quale è possibile svolgere dei lavori di efficientamento energetico con una detrazione minima del 65% per la sostituzione degli impianti ed una del 50% per l’acquisto e l’installazione di tende oscuranti. Il bonus comprende anche il dimezzamento dell’IVA nel caso in cui si acquisti una casa di classe energetica A o B.
Tra i bonus che hanno subito variazioni rientra anche il bonus mobili e grandi elettrodomestici dato che è stata abbassata la soglia totale della spesa alla quale può essere applicato lo sconto del 50%, stabilita a 8mila euro. Risulta invece esser invariato il bonus al 50% per l’acquisto e l’installazione dei pannelli fotovoltaici, incentivando la produzione di energia pulita.
Altri due bonus prorogati nel 2023 riguardano la detrazione del 36% sulle spese legate agli interventi nelle aree verdi, tra cui la realizzazione di impianti di irrigazione, recinzioni, pozzi, giardini pensili e la detrazione al 75% per la rimozione delle barriere architettoniche, compresa l’installazione di ascensori, pedane e montascale.
Infine è stato approvato nuovamente anche il bonus acqua potabile che riduce del 50% il credito di imposta sulle spese riguardanti l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio dell’acqua, il quale potrà riuscire a ridurre il consumo di bevande contenute nelle bottiglie di plastica, abbattendo tutti i costi annessi, partendo dalla produzione, passando per il trasporto e terminando col riciclo.