ISEE, se ce l’hai scaduto sei nei guai: potresti perdere tanti aiuti! In bilico pure il Reddito di Cittadinanza.
Hai forse l’ISEE scaduto? Non farti prendere dal panico, che è sempre un cattivissimo consigliere, ma in ogni caso datti da fare per rinnovarlo per non perdere la possibilità di ottenere importanti aiuti da parte del Governo.
Il nuovo anno è finalmente arrivato e al di là dei festeggiamenti che ci sono stati le cose non sono ovviamente cambiate. Ma del resto i politici ci avevano avvertito che la grande crisi economica che ha invaso negli ultimi mesi più che mai il nostro Paese non sarebbe finita. Come non lo saranno gli aiuti previsti per aiutare chi è in difficoltà. Ma occhio se non hai l’ISEE aggiornato!
Ancora oggi molti italiani, e non stiamo parlando solamente di persone che appartengono alla cosiddetta terza età, non si rendono conto dell’importanza dell’ISEE, anche perché non sanno a che cosa serva. Dunque molti non ne hanno mai fato richiesta e altri ancora non si sono accorti nemmeno che è bello che scaduto!
Ma attenzione, dal momento che se è scaduto lo scorso 31 dicembre e non si è ancora provveduto a fare richiesta al rinnovo, non è più possibile ricevere aiuti e vari generi di agevolazioni, previsti/e sia dal passato che attuale Governo Meloni, che sta già pensando ad altri progetti in tale direzione.
In particolare a essere posto metaforicamente parlando sul piatto è il chiacchieratissimo Reddito Di Cittadinanza. Cominciamo con il dire che per ottenerlo la famiglia deve essere necessariamente in possesso di un valore ISEE inferiore a 9.360€ . Detto questo, andiamo avanti per gradi…
Se hai l’ ISEE scaduto, come funziona poi il Reddito di Cittadinanza?
In ogni caso qualora l‘ISEE sia scaduto, non ci sono gravi problemi, dal momento che la ricarica prevista per il mese vigente è comunque effettuata poiché è strettamente basata sui dati e sulle informazioni già espresse nella pratica dell’anno precedente. Ma è anche fondamentale sottolineare che il rinnovo dell‘ISEE andrà effettuato entro e non oltre il 31 gennaio 2033.
“Il tutto” con il preciso obiettivo di evitare la sospensione dei prossimi pagamenti. E ovviamente questo, qualora ci fossero dei sostanziale cambiamenti, potrebbe portare anche alla perdita dell’assegno se il nuovo reddito certificasse il superamento delle soglie previste dalla normativa o mettesse in luce un notevole miglioramento a livello economico del nucleo familiare.
Se -invece- si dovesse riscontrare un peggioramento la cifra mensile potrebbe addirittura aumentare. In ogni caso ricordiamo che per i cosiddetti occupabili il Nuovo Governo ha stabilito che il già nominato Reddito di Cittadinanza nell’anno in vigore resterà solo ed esclusivamente per sette mensilità e che decadrà in men che non si dica innanzi al primo rifiuto di un’offerta non considerata idonea. Infine, ricordiamo che il pagamento di gennaio del Reddito di Cittadinanza avverrà, essendo il 15 di domenica, il giorno seguente, quindi lunedì 16 gennaio. Per tutti gli altri aiuti e bonus, è bene cercare di affrettarsi a rinnovare il proprio ISEE al fine di non vedere sfumare l’assai ghiotta occasione di poterli ottenere, proprio perché non in possesso di questo importante dato aggiornato.