Isee on line: questo errore può costarti caro, scopri quale
Richiedere la certificazione Isee online è un modo semplice per ottenere il documento ma bisogna sapere come farlo. In particolare è importante conoscere alcuni errori da evitare per non incorrere in grossi rischi.
Nella richiesta precompilata non ci sono tutte le informazioni necessarie che devono essere completate dal richiedente. È importante dichiarare, se presente, l’importo residuo del mutuo stipulato per case o edifici di proprietà.
In questo periodo molti cittadini stanno richiedendo l’Isee online grazie al metodo con Dsu precompilata. Il servizio consente di fare domanda della certificazione senza dover inserire la documentazione che solitamente si deve richiedere al patronato e caf. Infatti nella dichiarazione è già presente ogni dato necessario in quanto vengono forniti direttamente dall’Inps e dall’Agenzia delle Entrate.
Per inviare la Dsu per ottenere l’Isee si devono effettuare due fondamentali step. Prima di tutto è importante sottoscrivere l’attestazione e, dopo aver compilato alla domanda, si passa alla fase di verifica. Durante quest’ultima è possibile apportare modifiche, se necessario, nella parte precompilata del modulo.
Anche se i dati sono già presenti nel modulo di richiesta Isee, è necessario verificare che tutto sia corretto. Inoltre è importante aggiungere una informazione che permette di non ricevere un Isee più alto del dovuto. Si tratta della quota capitale rimanente nel mutuo casa, questo dato non viene calcolata dall’Istituto Nazionale Previdenza Sociale. Se non si indica tale valore, l’edificio prende il valore intero dell’immobile facendo innalzare la quota di proprietà immobiliare.
Errori da non commettere con Isee precompilato
Alla luce di quanto precisato, è importante ricordare di verificare ogni parte della richiesta Isee precompilata e completare il documento con autodichiarazioni dell’intestatario. Tra queste ci sono:
- importo del mutuo rimanente;
- indirizzo della prima casa;
- proprietà di terreni a uso agricolo;
- patrimonio immobiliare sito in Paesi esteri.
Per avere un Isee corretto evitando di trovarsi con un certificato più alto di quello reale, è essenziale controllare ogni singola voce e compilare esattamente ogni parte mancante come indicato. In caso di dubbi, è consigliabile rivolgersi a professionisti del settore.