Conto corrente congiunto, conviene? Quali sono i pro e i contro

Sottoscrizione del conto corrente con firme separate: può essere considerato un vantaggio o svantaggio?

Esistono varie tipologie di sottoscrizione del conto corrente. In questo articolo ne analizzeremo una in particolare e riguarda il conto cointestato.

La scelta del conto corrente separato viene spesso effettuata perché tale metodo consente di riuscire a legare due persone allo stesso conto. Uno dei primi pro è la praticità. Capita spesso che, ad esempio, una coppia di coniugi decida di aprire un unico conto corrente.

Altro vantaggio che potremmo ricavare da questa scelta è riuscire a risparmiare le spese di mantenimento dei singoli conti correnti. Questo perché se in una famiglia è presente un unico conto corrente, si dovrà provvedere alle sole spese di tale metodo di pagamento.

Ciò che più interessa sapere, a questo punto, è cosa accade nel caso in cui i due coniugi che sottoscrivo un unico conto con firme separate, richiedono il divorzio. La scelta della separazione delle firme potrebbe giovare alle due parti?

Le tipologie di conto corrente

Per rispondere alla domanda appena posta, bisognerà comprendere il funzionamento del conto corrente e quanti tipi si possono sottoscrivere. Grazie al conto corrente ogni richiedente può gestire facilmente e con la totale sicurezza i propri risparmi. A gestire il conto corrente non è necessariamente una sola persona, ma l’intestazione può anche essere plurima. In questo caso parliamo di un conto cointestato le cui firme possono essere:

• congiunte: in questo caso ogni tipo di operazione bancaria deve prevedere la presenza e l’autorizzazione da entrambi i sottoscriventi del conto;
• disgiunte: diversamente dal caso precedente, in questo caso ciascun intestatario ha piena libertà di gestione del conto.

Altra importante notizia da condividere è che il conto cointestato prevede che il denaro depositato appartenga in parti uguali a ciascun correntista. Se sul conto vengono depositati 100.000 euro, 50.000 saranno a carico di una persona e l’altra metà all’altro intestatario.

 

Cosa accade in caso di separazione

Messo in chiaro il funzionamento del conto corrente e le relative tipologie di sottoscrizione, rispondiamo al quesito posto all’inizio dell’articolo: cosa accade nel caso in cui i coniugi che hanno sottoscritto un conto corrente richiedono il divorzio? Nel caso in cui l’offerta scelta riguardi le firme disgiunte, entrambi gli intestatari potranno continuare ad utilizzare il conto separatamente. Continuare a tenere un filo che tenga ancora unite due persone separate, però, non sempre è la scelta giusta. Questo perché continuare ad avere il conto congiunto mira negativamente alla privacy in quanto entrambe le parti hanno modo di accedere al saldo e ai movimenti della carta. In particolari casi, come il pignoramento, il conto corrente può essere bloccato anche se ad essere indebitato è un solo coniuge. Il tutto mostrerebbe una bilancia ben regolata dalle cui braccia pendono i pro e i contro di tale scelta.