Ci sono alcuni bonus che il governo ha deciso di non rinnovare. In molti già protestano contro tale scelta, ma quali saranno le motivazioni?
Il governo ha preso una decisione molto precisa e mira proprio all’eliminazione di particolari bonus, tra questi il bonus dei 200 euro per i redditi inferiori ai 35mila euro e tanti altri.
Bonus che va, bonus che viene. L’intoppo è che, probabilmente ci saranno molti più bonus che vanno e pochi che vengono. A giustificare l’amara scelta per molti cittadini è il Premier Giorgia Meloni che ha così commentato la nuova decisione: (i bonus) “sono inutili, i soldi servono per le bollette”.
In molti hanno giudicato negativamente le mosse della Meloni ma vi è anche una buona parte della popolazione che ha riconosciuto nelle decisioni del Premier grande coerenza. E’ infatti da prima di essere eletta all’attuale carica che Giorgia Meloni aveva espresso tale volere.
Ma non è detta l’ultima parola. Infatti, a subire la cancellazione o il mancato rinnovo solo solo alcuni dei bonus. Il restante come il bonus sociale per le bollette, il bonus psicologo ad esempio, sono stati rinnovati anche per il 2023.
Diversi sono i bonus a cui gli italiani dovranno dire addio. Uno dei primi è quello dei 200 euro una tantum per coloro che hanno un reddito inferiore ai 35mila euro. A tramontare sarà anche il bonus dei 150 euro per i redditi inferiori ai 20mila euro. Inoltre, dal 1 gennaio ha subito la cancellazione anche il taglio delle accise con aumento di benzina e diesel. Anche lo sconto da 60 euro riguardante gli abbonamenti dei trasporti è stato eliminato, così come il bonus facciate. Come affermavamo prima, ci sono alcuni bonus che hanno subito l’eliminazione e altri che sono stati solo modificati. Un esempio vivente è il Superbonus 110% che ha subito una variazione ed è oggi riconosciuto con il nome Superbonus 90%. In quanto al bonus tv e decoder, anche quello è giunto al termine lasciando molti italiani indispettiti in merito alle decisioni del governo.
Le posizioni di Giorgia Meloni in merito alla questione dei bonus sono da sempre state chiare. In un post su Facebook, la suddetta affermava: “Concentreremo le risorse a disposizione per aiutare gli italiani a far fronte all’aumento del costo dell’energia, senza disperdere risorse in bonus inutili”. Per questo le decisioni sono state insindacabili in merito all’esistenza o meno di determinati bonus. La priorità era rivolta verso la frase “niente bonus inutili” è così è stato.