Pensione di invalidità: svelati gli importi e le modalità di accesso
Pensione di cittadinanza: vi possono accedere tutti coloro che prestano assistenza ad un familiare con difficoltà di salute, ma secondo precise condizioni.
L’indennizzo di cui parleremo oggi spetta a coloro che assistono familiari con la legge 104 che, mensilmente percepiscono un assegno. Vediamo insieme di che tipo di prestazione si parla e a quanto ammonta il guadagno mensile.
La pensione di cittadinanza è un sussidio che lo Stato ha deciso di affidare ai cittadini italiani affinché possano trovare aiuto nello svolgimento delle normali mansioni quotidiane. Di che tipo di cittadini parliamo? Naturalmente, per accedere a questo tipo di pensione, bisogna soddisfare determinati requisiti.
In particolare parliamo di cittadini che abbiano un’età superiore ai 67 anni e che si ritrovano in una situazione di grande difficoltà economica e hanno bisogno di essere tutelati. Quindi parliamo di soggetti in età pensionabile ma che non percepiscono alcun reddito o pensioni aggiuntive.
Nel prossimo paragrafo entreremo nel dettaglio analizzando il ricavo economico massimo a cui ogni famiglia possa aspirare e quali sono gli altri requisiti inderogabili che consentono l’accesso all’aiuto dello Stato.
Pensione di cittadinanza: importi e beneficiari
Potranno, dunque, accedere alla pensione di cittadinanza i soggetti in età pensionabile che non possiedono alcun reddito ma anche coloro che già percepiscono alcune prestazioni come: pensione di vecchiaia; pensione anticipata; pensione di reversibilità; pensione di invalidità civile; assegno sociale. In questo caso la pensione di cittadinanza viene vista come una vera e propria integrazione. Per quanto riguarda la questione importi, il massimo che si può ricavare dalla pensione è 780 euro al mese per ogni soggetto beneficiario. Solo in alcuni casi sono previsti degli aumenti e questo dipende dal numero di componenti del nucleo familiare. Gli importi minimi si stanziano intorno ai 480 euro. L’erogazione avviene in 12 mensilità per un massimo di 18 mesi al termine dei quali è previsto un rinnovo (spesso automatico).
Indicatore Isee e richiesta pensione
Affinché chi richiede il bonus possa essere anche beneficiario, bisognerà rispettare alcuni requisiti di Isee in particolare. Se si è soli nel nucleo familiare, ad esempio, bisogna rispettare i parametri di 560 euro annui; per le famiglie che abitano nelle case in affitto 360 euro; per coloro che possiedono un immobile, questo non deve superare il valore di 30mila euro; titoli, conti o carte possedute non devono superare il valore dei 6000 euro. Se si rispettano tali requisiti allora si potrà procedere alla richiesta del beneficio. Il primo passo per la richiesta è la compilazione del modello SR 180 allegandovi, qualora fosse necessario, altri moduli come SR 180 Com esteso o SR 182 Com ridotto. Sarà possibile presentare i moduli al CAF del proprio comune, presso uffici postali oppure online attraverso l’accesso con le proprie credenziali SPID.