Pagamenti di gennaio: cosa accade se non si rispetta la data del 12 gennaio
Scadenze del cedolino prefissate per il 12 gennaio 2023. Ecco le motivazioni principali e le conseguenze del mancato rispetto delle scadenze.
Cosa accade all’Irpef quando si riceve la busta paga di dicembre nel mese di gennaio? Risponderemo a tale domanda con il principio di “cassa allargato”.
Dicembre è ormai terminato e ha lasciato spazio al nuovo anno e ai nuovi propositi. Tuttavia, ci sono ancora delle situazioni pendenti che suscitano non poche domande a tutti i lavoratori dipendenti.
Come già sappiamo, su ogni busta paga, il lavoratore dipendente paga una serie di tasse o contributi che rientrano nell’Irpef, tradotto in Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche. Ma cosa accade quando il compenso di dicembre viene pagato a gennaio? Teoricamente il reddito è da considerarsi nell’anno successivo, ma questo genererebbe un accavallamento tra i cedolini di gennaio-dicembre e il reddito ai fini fiscali.
Per evitare tali problematiche, è stato introdotto un argomento in particolare che ricorderemo con il nome di “cassa allargato” che determina una corretta applicazione delle tasse in base al cedolino in arrivo.
Quando va pagato lo stipendio di dicembre
Per evitare che si verifichino tali discordanze, lo stipendio di dicembre andrebbe pagato entro il 12 gennaio e a stabilirlo è proprio l’articolo 51, comma 1 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi che afferma: “tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d’imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro”. In seguito, l’articolo 51 precisa anche che: “si considerano percepiti nel periodo d’imposta anche le somme e i valori in genere, corrisposti dai datori di lavoro entro il giorno 12 del mese di gennaio del periodo d’imposta successivo a quello cui si riferiscono”.
Possibili complicanze nella ricezione della busta paga
Una volta compreso perché i pagamenti vanno effettuati entro il 12 gennaio, cerchiamo di rispondere ad una delle domande più frequenti: cosa accade se non si rispetta la scadenza del 12 gennaio? In questo caso le somme corrisposte oltre tale data dovranno essere considerate di competenza del periodo d’imposta del mese successivo.