Novità per quanto concerne la tanto chiacchierata e famigerata cessione di credito. Ora sono necessari importanti chiarimenti da parte dell’Agenzia Delle Entrate per dire stop alla confusione.
In molti cittadini si stano chiedendo nelle ultimissime ore se e in quali casi, oltre che con quali modalità, sarebbe possibile annullare l’accettazione della cessazione dei crediti, derivati esattamente dalla comunicazione errata per poi avviare l’invio di una comunicazione corretta. Vi spieghiamo tutto noi, prendete carta e penna!
La confusione – si sa – è come il panico una cattivissima consigliera in tutti gli ambiti e lo è ancora di più quando si parla di Economia e in linea generale di soldi. L’ignoranza poi su certi argomenti può portare alla nascita di grandi preoccupazioni, oltre che di polemiche a non finire che procurano un sentimento di malcontento generale. E così è bene mettere i classici puntini sulle i ad alcune questioni, che stano particolarmente a cuore ad alcuni italiani.
Una di essere è la scottante e attuale tematica della cessione del credito. In particolare in molti si chiedono, anche con veemenza, se si può richiedere realmente il totale annullamento dell’accettazione della cessione dei crediti che sono stati derivati dalla comunicazione errata.
La buona notizia è che sì, si può fare qualora riguardi crediti relativi a Bonus Edilizi derivanti a loro volta da comunicazioni di prime cessioni oppure da sconti, non corretti. Ma la richiesta deve essere trasmessa necessariamente a un indirizzo mail ben preciso, quale annullamanetoaccettazioencrediti@pec.agenziaentrate.it.
A questo punto verrà tosto data l’informazione agli interessati. In ogni caso è bene sottolineare che al fine di sovrapporre, il che sarebbe assolutamente da evitare, più di un’opzione che ha comunque in oggetto lo stesso credito, che la comunicazione nuova e corretta, che dobbiamo per forza inviare, la inviamo solo dopo aver ricevuto la notizia che decreta ufficialmente l’annullamento dell’accettazione dei crediti che sono derivati dalla comunicazione sbagliata.
Qualora ci facessimo prendere dall’impazienza, è bene sapere che la sovrapposizione potrebbe pure causare – udite udite – la sospensione degli effetti della nuova comunicazione corretta. Essa dovrà essere poi inviata entro e non oltre i termini previsti in base all’anno di sostentamento della spesa in oggetto a cui si riferisce espressamente la detrazione. Infine, è bene sottolineare che, una volta fatta la richiesta di annullamento e che essa viene convalidata, non potrà essere in alcun modo revocata e pertanto sarà assolutamente necessario presentare una nuova comunicazione.
E poi, una dritta: nell’email da inviare per fare richiesta di annullamento come oggetto scriviamo esattamente richiesta annullamento accettazione cessione credito comunicazione e poi inserire il numero di protocollo della comunicazione errata da cui derivano i crediti oltre il relativo progressivo. Ma se deve essere inviata la segnalazione di un errore formale di compilazione allora sarà bene scrivere segnalazione errore formale comunicazione protocollo ecc.