Le novità a supporto delle famiglie, soprattutto quelle numerose, sono state introdotte nella Legge di Bilancio 2023 e apporteranno aumenti molti graditi negli assegni mensili.
L’INPS ha dato recentemente notizia delle modifiche che coinvolgeranno famiglie numerose o con neonati, le quali potranno contare su un cambiamento sostanzioso dell’agevolazione fornita dallo Stato, ecco chi gioirà di più.
Con l’inizio del nuovo anno stanno per essere applicate tutte le misure previste nel testo della Legge di Bilancio, recentemente approvata sia dalla Camera che dal Senato e sebbene molti bonus non siano stati rinnovati, come quello legato ai trasporti o al taglio delle accise sui carburanti, alcuni aiuti sono stati nettamente potenziati rispetto all’anno scorso, raggiungendo importanti cifre per alcuni fortunati.
Nella nota dell’INPS rilasciata proprio qualche giorno fa, è stato reso chiaro che da Febbraio gli importi degli Assegni Unici subiranno variazioni importanti legate non solo alle misure previste nella Legge di Bilancio, ma anche all’adeguamento con l’inflazione che è aumentata nel 2022 raggiungendo quasi il 12% e causando un aumento dei prezzi in ogni settore economico.
Più nello preciso a partire da Febbraio 2023 le famiglie con bambini piccoli riceveranno un importo maggiorato del 50% per il primo anno di vita, percependo quindi l’aumento per ogni figlio indipendentemente dal valore dell’ISEE familiare. La stessa percentuale spetta inoltre anche alle famiglie con almeno 3 figli qualora abbiano da 1 a 3 anni e solo nel caso in cui l’ISEE non superi i 40mila euro.
Secondo i calcoli quindi, grazie a questi aumenti le cifre si aggireranno tra i 75 ed i 262,5 euro tuttavia bisogna valutare anche un’eventuale adeguamento delle somme al livello di inflazione attuale che potrebbe essere introdotto intorno alla metà del mese con una manovra stabilita dal Governo, che porterebbe l’Assegno Unico ad essere rivalutato al 7,3%.
Per tutte le famiglie con ISEE inferiore a 25mila euro inoltre è stato reso strutturale l’intervento già stabilito nel 2022 che prevede l’aumento per i primi tre anni del figlio. Gli assegni maggiorati verranno in ogni caso erogati a partire da Febbraio 2023 e nell’assegno mensile potranno essere in caso aggiunti eventuali arretrati.
L’INPS inoltre ricorda che proprio entro il mese di Febbraio si dovrà provvedere al rinnovo dell’ISEE familiare, senza il quale i genitori non potranno godere delle maggiorazioni previste per ogni scaglione. Tale documento può essere anche fornito entro il mese di Giugno 2023, data oltre la quale non si potranno più ottenere gli arretrati dei mesi precedenti.