Pagamenti INPS di Gennaio, tutte le date da segnare sul calendario
Con l’arrivo del nuovo anno l’INPS ha reso note tutte le date dei prossimi pagamenti, alcune delle quali potrebbero subire variazioni e ritardi a causa della necessità di rinnovare il proprio ISEE.
Mentre molti bonus e pagamenti verranno erogati normalmente, seguendo le classiche scadenze dell’Istituto, alcune misure hanno bisogno di essere aggiornate con i nuovi moduli utili per attestare l’attuale condizione economica delle famiglie richiedenti.
Tra i primi pagamenti tanto attesi ci sono le pensioni, che vengono distribuite a partire dal 2 al 7 Gennaio su tutti i conti correnti e bancari dei titolari dei trattamenti pensionistici. Le somme, come di abitudine, potranno essere anche ritirate presso gli sportelli degli uffici di Poste Italiane, ricordando però che bisognerà rispettare le turnazioni basate sull’iniziale del cognome, garantendo così una maggiore sicurezza ed evitando assembramenti.
Le pensioni del mese di Gennaio saranno anche rivalutate e tutti i pensionati potranno finalmente riguadagnare il potere di acquisto perso a causa dell’elevato livello di inflazione del 2022. Tutte le somme quindi subiranno una variazione in positivo che ne aumenterà l’importo del 7,3% rispetto a quello dello scorso anno.
Come è stato recentemente annunciato dall’INPS, entro il 2 Gennaio verranno distribuiti anche tutti i bonus una tantum da 150 e 200 euro alle categorie ancora escluse, come quella dei lavoratori autonomi e con partita IVA, che riceveranno nella maggior parte dei casi un unico assegno dal valore di 350 euro. Le agevolazioni in questione erano state inserite nei decreti legge Aiuti della scorsa estate.
Pagamenti di Gennaio, quali sono le date stabilite dall’INPS
I pagamenti mensili continuano con l’Assegno Unico e Universale, che arriverà nei conti intorno a metà Gennaio. L’INPS inoltre ricorda che i beneficiari hanno tempo fino al 28 Febbraio per rinnovare il proprio ISEE, prima che la somma venga diminuita all’importo minimo garantito. Qualora si tardasse con la consegna tuttavia si potranno ricevere gli arretrati ma solo nel caso in cui l’ISEE venga presentato entro il mese di Giugno.
Tra gli altri pagamenti risulta anche il Reddito di Cittadinanza, che viene generalmente erogato intorno al 16 (per i nuovi percettori) o al 20 (per chi ha già percepito le mensilità precedenti). Le date potranno subire dei ritardi a causa dei controlli che dovranno essere effettuati dall’INPS, il quale dovrà valutare anche i nuovi ISEE familiari dei beneficiari.
La NASPI è una delle poche prestazioni che risulta essere sprovvista di una data precisa dato che il suo pagamento dipende dal giorno in cui è stata effettuata la richiesta e dai tempi tecnici utili alla distribuzione delle risorse.