Isee 2022 in scadenza: cosa accade se non lo rinnovi
Dal 1 gennaio scade il termine di validità dell’idee 2022, ecco cosa bisogna sapere per richiederne il rinnovo e entro quanto richiederlo.
Il nuovo anno è giunto e tutti i cittadini sono chiamati a svolgere diverse pratiche affinché si possa continuare ad usufruire delle agevolazioni dello Stato.
Il 2023 porterà con sé importanti cambiamenti soprattutto in merito alla questione dei bonus e agevolazioni dello Stato. Proprio per questo, chiunque lo scorso anno aveva richiesto l’Isee per aver accesso a tali agevolazioni, dovrà presentarlo anche quest’anno.
E’ dal 1 giorno del 2023 che i termini dell’Isee 2022 sono scaduti e toccherà quindi rinnovarli. Ma cosa accade se un cittadino decide di non rinnovare l’Isee? Naturalmente per chiunque avesse deciso di non rinnovare il conteggio di reddito annuale non potrà accedere ai vantaggi che lo Stato mette a disposizione.
Per vantaggi ci riferiamo al Reddito di Cittadinanza, Assegno Unico, Bonus sociale bollette oppure al Bonus nido. Cerchiamo di comprendere cosa potrebbe accadere con Isee scaduto nel prossimo paragrafo.
Cosa succede se non si rinnova l’Isee?
Come già affermato in precedenza, molti italiani a partire dal 2 gennaio dovranno recarsi presso i patronati per poter richiedere il nuovo modello Isee. Questo passaggio è di fondamentale importanza per poter accedere agli aiuti che il governo mette a disposizione dei propri cittadini. Partendo dal RdC fino ad arrivare al nuovo Bonus nido, l’Isee è importante per poter decretare in che misura lo Stato deve aiutare il cittadino che ne richiede i servizi. Oltre a queste tipologie di bonus non bisogna dimenticare il bonus bollette che sicuramente verrà ben visto dagli italiani, soprattutto in queste particolari condizioni economiche.
Isee, Reddito di Cittadinanza e Assegno Unico
Il tempo per rinnovare l’Isee è limitato, infatti i cittadini potranno rinnovarlo entro il 31 gennaio 2023. Il rinnovo è fonte primaria di accesso al Reddito di Cittadinanza, infatti, in mancanza di ciò, il primo provvedimento sarà quello di sospendere i pagamenti del reddito a partire dalla ricarica di febbraio. E’ possibile in ogni caso sbloccare situazione solo tramite il rinnovo del reddito. Per quanto riguarda l’Assegno Unico universale, l’iter è il medesimo. Evitare il rinnovo dell’Isee comporterebbe la perdita del sussidio richiesto.