Inps ha dato il via ai pagamenti che sono già stati bonificati a partire dal 27 dicembre e continueranno ad essere erogati fino al 2 gennaio.
E’ ancora tempo di bonus. L’istituto Inps ha erogato i primi bonus 150, 200 e 350 euro. Tutti i cittadini risultati beneficiari che non hanno ancora ricevuto il bonifico, potranno consultare sul sito ufficiale l’avanzamento del pagamento.
Cittadini non temete, i bonus stanno arrivando. Le erogazioni dei bonus 150, 200 e 350 euro sono iniziate già nella fine del mese di dicembre, e continueranno ancora ad essere erogate fino al 2 gennaio 2023. Ci saranno diverse disposizioni, ad esempio il pagamento del bonus di 150 euro sarà diviso in due tanche.
Per quanto riguarda invece il bonus da 200 euro a sostegno degli ex lavoratori che percepiscono Naspi e Dis-Coll, il pagamento è stato predisposto per il giorno 28 dicembre, quindi chi era beneficiario ha, con tutte le probabilità, ricevuto già il bonifico.
Terminiamo la triade dei bonus con quello da 350 euro indirizzato ai possessori di partita Iva e ai liberi professionisti. Il pagamento di tale bonus dovrebbe essere arrivato il 30 dicembre 2022. Andiamo ora a vedere più da vicino il contenuto di questi bonus e chi sono stati i beneficiari.
In questo paragrafo approfondiremo le condizioni e i beneficiari di tali bonus. Partiamo con il primo, il bonus 150 euro di cui i pagamenti erano destinati fino al 30 dicembre. Tale bonus era destinato in automatico a pensionati; titolari del Rdc; lavoratori domestici; lavoratori dipendenti; titolari di Naspi o Dis-Coll; titolari di disoccupazione agricola con competenza 2021. Dall’altra parte vi sono anche coloro che hanno dovuto richiedere domanda. In questa categoria rientrano: titolari di partita Iva; collaboratori coordinati e continuativi; dottorandi con borsa di studio; lavoratori stagionali; lavoratori dello spettacolo.
Per quanto riguarda l’indennità una tantum da 200 euro, il decreto Aiuti ha disposto tale pagamento a favore dei lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico che privato. Tra i beneficiari ritroviamo anche i titolari di pensione e di trattamenti di accompagnamento. Si aggiungono anche coloro che hanno percepito le indennità covid-19.
Il terzo aiuto dello Stato riguarda principalmente i possessori di partita Iva e i professionisti. Tra le principali caratteristiche per l’accesso al bonus vi erano: l’iscrizione alle gestioni previdenziali Inps; possesso di partita Iva e attività lavorativa avviata; non aver percepito un reddito superiore ai 35 mila euro durante il periodo d’imposta 2021.
La maggior parte dei beneficiari hanno già ricevuto il bonifico per quanto riguarda i bonus del governo. Per chi non avesse ancora ricevuto tale bonifico, il sito ufficiale Inps mette a disposizione dei cittadini una specifica sezione dove è possibile verificare lo stato dei pagamenti. Accedervi è semplice, basta solo inserire le credenziali Spid, Cie o Sns e aprire il fascicolo previdenziale del cittadino. Segue poi la voce “prestazioni” e, infine, “pagamenti”. In questa sezione sarà possibile visualizzare ogni accredito ricevuto.