Andare in pensione in anticipo sarà possibile anche grazie all’Ape Sociale, uno dei trattamenti pensionistici introdotto negli scorsi Governi e che è stato confermato anche per il 2023 dal Bilancio.
Questa particolare possibilità viene offerta a molte categorie di lavoratori, i quali però dovranno soddisfare diversi requisiti affinché possa essere richiesta. In questo articolo verranno fornite tutte le indicazioni da seguire.
L’Ape Sociale è stato ufficialmente introdotto nella Legge di Bilancio 2023 e così come anche Opzione Donna o Quota 103, permette alle persone di smettere di lavorare e di ricevere un importo mensile che non supera i 1500 euro in attesa di raggiungere la giusta età per il pensionamento tradizionale.
Richiedere l’Ape Sociale è molto semplice, infatti basterà accedere al portale INPS e presentare domanda per poter ricevere l’accompagnamento alla pensione. Qualora l’Istituto accetti, il richiedente dovrà inviare una nuova domanda affinché venga erogato l’assegno a partire dal mese successivo a quello dell’invio della richiesta.
I requisiti necessari per poter richiedere l’Ape Sociale sono:
Tra le categorie che possono richiedere l’Ape Sociale ci sono i caregivers, tuttavia per effettuare la richiesta si dovrà:
L’Ape Sociale può spettare anche agli invalidi civili, purché abbiano una percentuale di invalidità superiore o uguale al 74% ed almeno 30 anni di contributi. Un’altra categoria che può richiedere il trattamento pensionistico è quella dei lavoratori di professioni gravose, i quali però dovranno avere un minimo di 36 o 32 anni di contributi.
Infine, l’anticipo pensionistico spetta anche alle madri lavoratrici, le quali potranno presentare domanda avendo maturato un totale di anni di contributi che varia a seconda del numero di figli che si ha, più nello specifico saranno necessari: