Per Natale ma anche per altre occasioni di svariati genere si effettuano delle donazioni tra parenti, non solo tra genitori e figli. Ma come fare senza ricevere controlli da parte della temutissima Agenzia delle Entrate e senza andare contro la Legge?
In molti in questo periodo hanno iniziato a chiedersi su come muoversi in tale direzione e se esiste un tetto massimo a livello di cifre che si può donare. Inoltre, che cosa scrivere nella causale? Tranquilli, vi diciamo tutto noi!
In molti papà e in molte mamme per le festività che pian piano si stanno per arrivare quasi al termine, vista la situazione di grande crisi economica che da tempo serpeggia tristemente anche nel nostro Paese, hanno optato per i propri figli, così come svariati nonni per i loro amatissimi nipoti, di fare loro un bel bonifico sul conto corrente. Ma prima di farlo la maggior parte ha chiesto al proprio funzionario di fiducia che cosa scrivere nella causale.
Ovviamente in essa, sia se il denaro viene donato tramite bonifico allo sportello o tramite home banking, è necessario mettere in chiaro fin da subito che si tratta di una donazione e che quindi non deve essere assolutamente tassata. Ottimo scrivere dunque regalia per un figlio, se abbiamo questo grado di parentela con il destinatario, e così via.
Inoltre è opportuno anche non esagerare con le cifre anche se ad oggi non esiste un vero e proprio tetto massimo in tale direzione, ma la dritta che vi consigliamo di darvi è di non superare magari mai i 5mila euro e possibilmente di effettuare più bonifici, distanziati nel tempo, sempre ponendo la causale come vi abbiamo segnalato poco fa.
Stesso discorso se volete fare la donazione tramite assegno anche se questo è, dati alla mano, un mezzo alquanto desueto di pagamento e di versamento. Inoltre molte persone lo trovano scomodo dal momento che devono necessariamente andare di persona o in banca o in posta, a seconda dove hanno aperto il conto, per versarlo.
Tuttavia, se vogliamo dormire sonni più tranquilli e abbiamo l’intenzione o la vera necessità di fare versamenti importanti, ci conviene affidarci a una scrittura privata recandoci dal notaio dove si legalizza la famosa donazione e poi provvedere a consegnarla in men che non si dica all’ Agenzia delle Entrate.
Ma, è bene dirlo chiaramente, se avete intenzione di fare una donazione dalla somma non elevata non vi conviene agire in tale direzione dal momento che se si tratta realmente di ciò il Fisco non ha alcun motivo di venirvi a cercare, ovviamente se agite nella legalità.