Il prossimo anno, che è vicinissimo, sarà necessario, anche al fine di poter richiedere Bonus e Superbonus, rifare l’ISEE. Ma fate molta attenzione perché per realizzarlo come si deve e nella maniera più corretta possibile, serve una bella documentazione.
Ma ancora oggi molte persone non si rendono conto che prima di muoversi in tale direzione è assolutamente necessario contattare la propria filiale, perché senza alcune informazioni da essa rilasciate l’ISEE proprio non si può fare!
L’attuale Governo Meloni ha riscontrato dei clamorosi errori e delle vere e proprie truffe che alcune persone hanno commesso non solo nel 2022, ormai alla conclusione, ma anche negli anni passati e che hanno riguardato persino l’ISEE. Al di là del fatto che c’è da chiedersi, come giusto e normale che sia, vinti dalla rabbia e da un po’ dalla curiosità, come siano riuscite non solo a farlo ma anche in molti casi a farla franca, ora c’è da correre seriamente ai ripari per risolvere la faccenda che è decisamente incresciosa.
E se molti hanno ideato questo stratagemma che va contro la Legge è perché temevano di non possedere i requisiti necessari per poter contare su agevolazioni di vario genere e sull’ottenimento di Bonus e Super Bonus. Ma ora tuto cambia e per il 2023, che è alle porte bisogna necessariamente rimettersi in moto, per un nuovo ISEE.
Tanti sono i dati e documenti richiesti per compilarlo nella maniera più corretta possibile, ma senza l’aiuto e il supporto tempestivo della propria Banca o della propria Posta, a seconda di dove possediamo il nostro conto, possiamo fare ben poco. In che senso? Nel senso che è fondamentale avere la documentazione poco fa nominata, con segnalati sia i saldi che le giacenze dei conti correnti di cui siamo in possesso e che possiamo già ottenere a feste concluse.
Dunque è opportuno muoverci in tale direzione già fin da ora, tra il morso di un panettone o di pandoro e la degustazione di un torrone, con una telefonata di cortesia alla filiale per chiedere la documentazione relativa. Ma c’è anche da dire che tuto ciò si può tranquillamente scaricare dalla propria area persona del sito dell’Istituto Finanziario, se ovviamente la nostra Banca è aggiornata in tal senso.
In ogni caso, se non siete dei grandi esperti di tecnologia e di Internet o se temete di commettere qualche errore, potrete sempre fare un colpo di telefono al vostro referente o andare nel suo ufficio, previo appuntamento telefonico.
Inoltre controllate sempre, prima di richiedere la pratica per calcolare ISEE di avere tutta la documentazione necessaria, chiedendo maggiori info al riguardo al Caf o al Patronato di riferimento, che sapranno certamente guidarvi passo per passo in tale direzione nella maniera più corretta possibile.