Gennaio 2023, il mese della svolta, buste paga più corpose per gli italiani
Udite udite, nel prossimo mese di gennaio 2023, ormai alle porte, c’è una notizia che scalderà e non poco i cuori di noi italiani: busta paga più ricca per tutti ( o quasi!) i lavoratori.
Saranno davvero tanto coloro che potranno contare su questo notevole arricchimento che è una reale boccata di aria fresca in un periodo così duro, soprattutto per il nostro Paese.
Sembra impossibile, ma è tutto assolutamente vero, e soprattutto accadrà a strettissimo giro, dal momento che il mese di dicembre sta praticamente finendo, per lasciare posto al primo mese dell’anno nuovo. E mai molte persone nel nostro Paese saranno così ansiose di attenderlo, nonostante in tale frangente le feste natalizie si apprestano tristemente a lasciarci, dal momento che riceveranno nella loro busta paga tanti bei soldini in più, che non guastano mai.
Tanto più che negli ultimi mesi le famiglie, italiane, soprattutto quelle più numerose e con figli a carico non ancora autosufficienti a livello economico, hanno dovuto fronteggiare con non poca difficoltà svariare spese e numerosi rincari, in certi casi eccessivamente alti, che hanno toccato tutti i settori. Bollette di gas e luce alle stelle e non solo!
Il Governo Meloni ha così pensato di andare incontro agli italiani, mettendo in atto Bonus e Superbonus e altre agevolazioni. Ed ora arriva la lieta novella che scalderà e non poco i cuori, in particolare per 4 milioni di lavoratori.
La Manovra ci è venuta in aiuto…
Ciò è possibile grazie alla famosa e chiacchieratissima Manovra di Bilancio, durante la quale è stato approvato il taglio del cuneo fiscale al 3% per quella schiera di lavoratori- per l’appunto- che percepiscono fino a 25.000 euro di reddito all’anno.
In termini economici ciò comporterà che costoro, a partire dal 2023 che è alle porte, avranno mensilmente a diposizione qualche decina di euro in più da spendere come meglio credono. Ovviamente non si tratta di grandissime cifre, ma in ogni caso in un momento così duro che stiamo vivendo è una gran cosa, no?
Inoltre sono “in ballo” anche altre agevolazioni in tale senso, delle quali si discuterà nei prossimi giorni, a festività concluse. Tra di esse c’è la possibilità del taglio contributivo del 2% per quanto concerne i redditi fino a 35.000 euro, nonché dell’allargamento della platea per il già citato taglio del cuneo fiscale al 3%. E qui si penserebbe addirittura di estendere ” il tutto” ai redditi fino a 25.000 € e non più, come in precedenza accennato, dai 20.000. E in tale direzione si capisce bene che gli italiani che potranno contare su buste paga più cospicue potranno diventare pian piano sempre più numerosi.