Il bonus mobili ed elettrodomestici è stato prorogato per tutto il biennio 2023-2024, tuttavia nella Legge di Bilancio sono anche previsti dei cambiamenti piuttosto importanti che è bene sapere per poterlo richiedere.
Dopo l’ok da parte della Camera, ottenuto nel giorno della Vigilia di Natale, si possono analizzare molto più serenamente tutte le manovre contenute nel disegno di legge, le quali dovranno essere considerate valide a partire dalle prime settimane di Gennaio e quindi non potranno subire ulteriori modifiche dell’ultimo minuto.
Il bonus mobili ed elettrodomestici è un sostegno economico stabilito dallo scorso Governo, il quale è stato prorogato di anno in anno, pur subendo cambiamenti anche sostanziali sulle modalità di accesso, sui requisiti e sui tetti di detrazioni. Secondo quanto scritto nella Legge di Bilancio il bonus sarà valido per tutto il 2023 e fino alla fine del 2024 ed attualmente si attende solamente la guida aggiornata da parte dell’Agenzia delle entrate.
Dalle notizie appare comunque chiaro che il tetto massimo di spesa che può godere dei vantaggi offerti dal bonus è stato abbassato da 10 mila euro a 8 mila euro nel 2023 ed a 5 mila euro nel 2024, mantenendo però l’aliquota di detrazione fissa al 50%. Per usufruire dell’agevolazione inoltre è necessario effettuare una ristrutturazione all’immobile affinché ne venga recuperato il patrimonio edilizio.
I mobili e gli elettrodomestici, per rientrare nel bonus, dovranno essere acquistati in una data successiva a quella dell’inizio dei lavori e devono essere pagati dalla stessa persona che si occupa delle spese per la ristrutturazione, aspetto che esclude la possibilità ai coniugi di dividersi le spese.
I mobili ed elettrodomestici ritenuti validi per richiedere il bonus sono:
I pagamenti dovranno essere effettuati con bonifico o carta di credito o debito o potranno anche essere pagati a rate, purché si possa ottenere una copia della ricevuta di pagamento. Per godere del bonus bisognerà inoltre tenere da parte i seguenti pagamenti:
Le persone interessate all’agevolazione dovranno anche obbligatoriamente comunicare i dati relativi alle spese sostenute per gli elettrodomestici all’ENEA entro 90 giorni dalla data di collaudo. Sul sito dell’agenzia è anche disponibile una guida per l’utente, pronta da consultare in caso di dubbi.