TFR, da Febbraio lo si potrà ottenere solo così: preparatevi
L’INPS ha recentemente pubblicato un comunicato in cui vengono spiegati tutti i cambiamenti previsti per il Trattamento di Fine Lavoro che verranno messi in atto a partire da Febbraio 2023.
Il TFR è quella prestazione economica che viene accumulata dal lavoratore durante gli anni di servizio, il quale viene erogato dal datore di lavoro al termine del rapporto di lavoro, sia che avvenga per licenziamento, per dimissioni o per il raggiungimento dell’età pensionistica.
Ormai da qualche tempo l’Italia sta subendo un processo di digitalizzazione che coinvolge imprese, uffici, istituzioni ed anche pubbliche amministrazioni, rendendo i servizi più al passo con i tempi e con l’evoluzione tecnologica e digitale. Come spiegato dall’INPS nella circolare n. 44469 del 12 Dicembre anche la richiesta del TFR dovrà seguire esclusivamente le procedure online.
Il cambiamento, reso obbligatorio da Febbraio 2023 riguarda i lavoratori e le aziende incapienti, infatti qualora l’azienda si dichiari incapace di proseguire con l’erogazione del giusto compenso maturato dal lavoratore nel corso degli anni, l’INPS avrà il compito di tutelare l’ex dipendente, versando la giusta somma al posto del datore di lavoro.
Per accedere a questi servizi le aziende o i lavoratori dovranno presentare domanda obbligatoriamente sul portale dell’INPS, sfruttando appunto le funzionalità digitali del sito così da poter ottenere l’aiuto dell’Istituto, il quale potrà attingere le risorse dal Fondo di Tesoreria, un fondo appositamente creato per provvedere a queste mancanze da parte delle aziende.
Come cambia il TFR da Febbraio
La comunicazione dell’INPS che ha per oggetto: “Domanda di intervento al Fondo di Tesoreria per il pagamento diretto del TFR ai lavoratori. Modifica della modalità di invio del file XML” spiega nei dettagli le modalità di accesso al sostegno, al fine di eliminare alle parti coinvolte gli evitabili rallentamenti burocratici.
Chiunque fosse interessato a ricevere questo servizio dovrà collegarsi al portale INPS ed accedere con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS, per poi recarsi alla sezione “Prestazioni e Servizi” e scegliere “Servizi”, poi “TFR – Pagamento diretto Fondo di Tesoreria” e selezionare la voce delle “Domande XML”.
Per facilitare le procedure l’INPS ha dichiarato che le vecchie modalità saranno ancora valide per 60 giorni, quindi l’obbligo sarà tale solo dal 10 Febbraio 2023. Fino a quel giorno si potrà ancora utilizzare il vecchio sistema che prevedere l’invio di una mail alla casella PEC info.fondotesoreria@inps.it, dentro la quale dovranno essere specificati tutti i dettagli della richiesta, riuscendo così a fornire le somme di denaro dovute al lavoratore al termine del rapporto lavorativo.