Reddito alimentare: non ci sarà più nessuno spreco
L’appoggio dello Stato arriva anche attraverso il reddito alimentare. Di cosa si tratta e a favore di chi andrà tale beneficio?
La Legge di Bilancio continua a dare i suoi frutti. Questa volta il governo ha pensato ad offrire aiuto a coloro che si ritrovano in gravi condizioni economiche e che verranno agevolati nell’acquisto di materie prime alimentari.
L’anno nuovo porterà con sé tantissime novità, e a dichiararlo è Marco Furfaro, deputato del Partito Democratico che ha lanciato una nuova forma di sostegno per gli italiani che si ritrovano in una situazione di gravi problematiche economiche.
Il nuovo sostegno per i cittadini potrebbe assumere il nome di “reddito alimentare” e potrebbe davvero risollevare la questione di molti italiani che non riescono a sostenere tutte le spese mensili per la propria famiglia. Il deputato ha così commentato la sua decisione: “In questo modo eviteremo lo spreco immorale di 230mila tonnellate di cibo invenduto della grande distribuzione: aiuteremo 3 milioni di italiani”.
Cerchiamo di comprendere al meglio questa manovra scelta dal governo chi andrà ad aiutare e in che misura. Maggiori dettagli seguiranno nei prossimi paragrafi.
La proposta del reddito alimentare
Cerchiamo ora di comprendere in cosa consiste l’aiuto del governo e chi possono essere considerati beneficiari di questo reddito speciale. Come abbiamo già spiegato, il promotore di tale incentivo è il deputato Marco Furfaro che ha scelto di lanciare questo indennizzo per aiutare le famiglie che hanno gravi difficoltà economiche e che riversano in uno stato di povertà alimentare. Ma l’intuizione del deputato non si è fermata qui. Infatti, Furfaro ha messo sullo stesso piano due problemi fondamentali della nostra società: le difficoltà economiche di alcune famiglie a reperire materie prime come il cibo, e lo spreco di quest’ultimo da parte delle grandi catene di distribuzione. Ha poi fuso queste due problematiche nel nuovo provvedimento che prenderà il nome di reddito alimentare.
Reddito alimentare: a chi è rivolto
Se possiamo comprendere in linea di massima chi saranno i beneficiari, dall’altra parte non sappiamo ancora con precisione quando verrà emanato tale provvedimento. Possiamo solo dire che ci sono alcune disposizioni generiche che parlano di distribuzioni di pacchi di cibo e bevande provenienti dai magazzini dove giace la merce invenduta dei grandi distributori. La trovata geniale è quella di mettere a disposizione degli indigenti un’app dove sarà possibile prenotare i pacchi e ritirarli negli appositi punti di ritrovo o di riceverli direttamente a casa. Gli aiuti andranno alle persone che hanno perso il lavoro o che sono state costrette a chiudere le loro attività a causa di difficoltà economiche. Possiamo dire che il governo ce la sta mettendo proprio tutta per cercare di risollevare la questione economica italiana per offrire quanti più aiuti possibili alle famiglie italiane in difficoltà.