Fermo amministrativo auto: tutto quello che devi sapere
Il fermo amministrativo dell’auto impedisce l’utilizzo del veicolo. Ma come funziona la sospensione, come ottenere la cancellazione e come opporsi al provvedimento? Scoprilo subito.
L’auto sottoposta al blocco amministrativo da parte dell’Agenzia delle Entrate viene, di fatto, estromessa dalla proprietà del titolare che non può venderla o usarla fino al totale pagamento dei debiti.
Se un mezzo di trasporto con fermo amministrativo viene utilizzato, al proprietario può essere applicata una multa di importo fino a 7.954 euro. Per questo motivo è meglio non rischiare di muovere l’auto o agire per tempo per fermare il provvedimento nel periodo di preavviso dato dall’AdE.
È importante saldare il debito prima che scatti il provvedimento, se l’importo non sarà pagato entro la scadenza prevista l’Agenzia delle Entrate procederà iscrivendo il fermo amministrativo. Bisogna sapere che è anche possibile presentare ricorso con l’aiuto di un avvocato specializzato in materia.
Fermo auto, sospensione e cancellazione, dettagli importanti
C’è solo un modo per cancellare il blocco dell’auto: pagare il debito. Ma se il contribuente non ha la possibilità di saldare l’importo dovuto? In questo caso, dopo il preavviso da AdE Riscossione, viene predisposto il pignoramento del mezzo che sarà messo all’asta per recuperare il dovuto.
La domanda di cancellazione del fermo amministrativo auto deve essere inviata al PRA anche rivolgendosi a un punto ACI, oppure tramite un’Agenzia che si occupa di pratiche auto. Per ottenere l’eliminazione del provvedimento è importante presentare la documentazione necessaria tra cui la revoca o sospensione che si ottiene dopo il saldo del debito. Inoltre serve il certificato in cui si attesta la proprietà dell’auto detto anche Foglio Complementare.
Quanto dura il fermo amministrativo auto
Il fermo auto ha una durata variabile e strettamente legata al debitore in quanto dipende dal pagamento dell’importo dovuto. Dal giorno in cui si paga il debito insoluto viene disposta la cancellazione del provvedimento da parte dell’Agente di Riscossione incaricato per il recupero credito.
Dal giorno della notifica della cancellazione del fermo, il mezzo torna in pieno possesso del mezzo di trasporto. Nel caso in cui il proprietario non sia in grado di saldare il debito in un unico pagamento può ottenere la rateizzazione dell’importo. Così facendo si ottiene la sospensione del provvedimento del fermo.